Non la partita migliore della storia ma il 3-0 del Real Madrid ai danni dell'Eibar regala alle merengues i tre punti e la possibilità di mantenere il distacco dal Barcellona capolista a cinque lunghezze. La squadra di Zidane si conferma  così 3° forza del campionato. A decidere il match l'autorete di Oliveira e il tap in di Asensio e Marcelo, quest'ultimo nella ripresa. Il Real non esprime un calcio fluido, stanco forse dal rientro dal turno di Champions. Il risultato è però dalla sua nonostante i baschi abbiano provato a rimanere in partita con generosità. Neo della serata, Ronaldo. Il portoghese appare lontano dalla forma migliore, poco concentrato e poco in linea con i compagni, non riesce a trovare nuovamente la via del gol mostrandosi davvero contrariato.  

Zidane, privo di Navas e Bale, in infermeria come Carvajal e Kovacic, limita il turn over nonostante l’impegno in Coppa del Re di giovedì sera. A beneficiare del riposo sono Kroos, Marcelo e Benzema, entrati nella ripresa, ma non Ronaldo, schierato in coppia con Asensio. A centrocampo si rivede Ceballos, con Isco a ridosso delle punte 

PRIMO TEMPO Secondo minuto. Asensio imbecca Isco che, indisturbato, scarica addosso a Dmitrović. È un Real a trazione anteriore quello che parte subito con il piede sull’acceleratore. L’Eibar prova a pungere al 6’ con il destro di Escalante ma per Casilla è un gioco da ragazzi. L’ex Catania però ci prende gusto tanto che al 10’ risponde di testa al cross di José Angel ma il pallone termina sul fondo. Il Real riappare con una bella verticalizzazione di Modric per Isco che finisce però in offside. Non manca qualche sbavatura come l’errore di Ramos a servire Inui che, per fortuna delle merengues, sbaglia tutto restituendo il favore. In due minuti però cambia tutto. Al 17’ Ronaldo prova con il destro da fuori ma un difensore devia in angolo poi, sugli sviluppi del corner, lo stesso portoghese cerca il colpo di testa ma Arbilla spedisce ancora verso la bandierina. Proprio sugli sviluppi del secondo corner Olivera, nel tentativo di anticipare Sergio Ramos, infila di testa il proprio portare regalando ai blancos il vantaggio. Partita che diventa nervosa con Casemiro e José Angel che arrivano quasi alle mani al 22’. L’Eibar prova a reagire alla sfortuna, Jordan tocca pericolosamente sugli sviluppi di un calcio piazzato ma Casilla è attento sul primo palo. Il Real risponde per le rime: Asensio riceve da Modric e prova il bolide dalla distanza ma il suo sinistro non è abbastanza potente e Dmitrovic disinnesca. Due minuti più tardi, gli uomini di Zidane centrano il bersaglio. Questa volta nessuna fortuna. Ancora Asensio di sinistro servito da Isco, Dmitrovic non può nulla con il pallone che sfila verso l’angolino più lontano. Per il giovane gioiello del Real è il terzo centro in campionato, dopo la doppietta contro il Valencia. Il gol del doppio vantaggio carica i padroni di casa. E se al 32’ è Casemiro a provare il destro dalla distanza sfiorando il palo, un minuto dopo Asensio prolunga di testa per Ronaldo ma il portoghese non riesce a calciare lasciando a Ceballos che tenta la conclusione ribattuta però dalla difesa basca.

SECONDO TEMPO In avvio di ripresa, Isco ha subito l'occasione per firmare il 3-0, ma si fa parare la conclusione da Dmitrović. Anche Ronaldo prova a chiuderla subito dopo ma il portoghese calcia addosso al portiere dei baschi. Come se non bastasse il neo entrato Benzema manca il tap-in sparando altissimo.  L’Eibar non accenna a volersi arrendere e prova a riversarsi in avanti con convinzione, reclamando un rigore per fallo del già ammonito Casemiro ai danni di Inui. Proprio l’ingresso di Benzema, di Marcelo e di Lucas Vazquez rivitalizzano la manovra blanca. Al 79’ Ronaldo insiste ma non trova lo specchio della porta da posizione defilata. La gioia del gol arriva invece per Marcelo che firma il definitivo 3-0 all’82’ con un sinistro incrociato su cui Dmitrovic è incolpevole.