Nel posticipo dell'ottava giornata di Liga, il Celta Vigo demolisce il Las Palmas vincendo 5-2 al Gran Canaria. Sfida a senso unico, con Aspas protagonista della serata con una tripletta, mentre gli altri due gol galiziani portano la firma di Emre Mor ed Hernandez. Notte fonda per i padroni di casa che negli ultimi tre minuti riducono il passivo con le reti di Vitolo e Remy. Con questo successo la squadra di Unzue sale a undici punti in classifica, mentre quella di Ayestaran resta nei bassifondi con sei.
Per quanto concerne il capitolo formazioni, 4-2-3-1 per il Las Palmas con Momo, Viera e Tana a supporto di Calleri, mentre il Celta risponde con un offensivo 4-3-3 ed il tridente composto da Jozabed, Sisto a Iago Aspas.
Parte forte il Las Palmas che si fa vedere prima con Calleri e poi con Bigas ma il tiro di quest'ultimo termina alto. Al 13' la prima vera occasione del match ed è per i padroni di casa con Viera che salta Lobotka e va al tiro, conclusione fuori non di molto. Passano solo due minuti e, al primo affondo, il Celta Vigo passa con un'imbucata di Wass per Emre Mor che col piatto sinistro batte Chichinzola, 0-1. Poco dopo ancora l'ex Dortmund recupera un pallone vacante e avanza fino al limite ma il suo mancino potente termina alto. Sono solo le prove generali del raddoppio che arriva al 20' con Aspas che mette in mezzo una sorta di tiro-cross, Chichinzola lo valuta malissimo e la sfera si insacca, 0-2.
La squadra canaria prova a reagire e al 23' sfiora il gol con Aquilani che, sugli sviluppi di un'azione confusionaria, calcia da due passi ma viene stoppato all'ultimo. Poco dopo ancora padroni di casa vicini al gol con Garcia che stacca di testa, da corner, ma Ruben vola e dice di no. La sfida si trasforma in un assedio del Las Palmas: al 36' Calleri cade in area e chiede una cintura fallosa di Cabral ai suoi danni. L'azione continua con Momo che ci prova con un mancino potente ribattuto ancora bene da Rubén. L'ultima occasione della prima frazione, però, è di marca ospite, con Sisto che ubriaca Michel e calcia ma la sfera si infrange sull'esterno della rete.
Nell'intervallo dentro Remy per Momo, nel Las Palmas, ma la prima occasione è di marca ospite con Aspas che scappa a Garcia e va col mancino ma Chichinzola respinge. Passa un solo minuto e arriva il tris del Celta con Jozabed che mette al centro per l'accorrente Aspas che non può proprio sbagliare, 0-3. La sfida non ha un attimo di respiro e al 52' il Celta decide di complicarsi la vita con Ruben che esce alla disperata su Calleri beccandosi il rosso diretto. Il Las Palmas, però, non sembra avere le forze tanto che le emozioni, nella prima metà della ripresa, arrivano dei cambi con Vitolo e Lemos per Michel ed Herrera, nel Las Palmas, mentre Fontas prende il posto di Jozabed nel Celta Vigo.
Al 68' gli ospiti tornano a rendersi pericolosi con Wass che anticipa Chichinzola in uscita ma il suo colpo di testa termina fuori di poco. Passano due minuti e i galiziani calano il poker con Jonny che, dalla sinistra, mette al centro dove trova Hernandez il quale col destro al volo insacca per lo 0-4. I padroni di casa cercano almeno il gol della bandiera e al 73' ci vanno molto vicini con una bella discesa di Remy che lascia sul posto Gomez e calcia forte sul primo palo. C'è però Sergio che salva aiutato anche dal palo. Dall'altra parte Sisto salta secco Lemos, entra in area e calcia ma Chichinzola ribatte. Sul prosieguo dell'azione arriva la quinta rete con Sisto che fa quello che vuole e allarga per Aspas, il quale salta Lemos e col mancino batte l'estremo di casa, 0-5.
Nonostante il passivo il Las Palmas continua ad attaccare e all'87' sfiora il gol con Remy che, dopo una bella combinazione con Vitolo, calcia ma Sergio respinge con i piedi. Poco più tardi arriva il meritato gol dei padroni di casa con Vitolo che si libera di Wass e batte Sergio sul proprio palo, 1-5. All'ultimo secondo di gioco arriva anche la seconda rete con Remy che raccoglie un pallone sull'esterno e col piazzato sul secondo palo batte Sergio per il 2-5 con cui si chiude definitivamente il match.