La partita che non si doveva disputare, per via degli scontri che hanno interessato la Catalogna causa referendum, ha avuto luogo e si è conclusa con la facile vittoria del Barcellona per 3-0 contro il Las Palmas. Il risultato, però, è passato in secondo piano visto che a tenere banco sono le questioni che riguardano i motivi della disputa e le dimissioni di alcuni componenti della dirigenza Blaugrana. Quest'oggi alle 12.15, infatti, c'è stata un riunione straordinaria del consiglio di amministrazione del club, presieduta da Josep María Bartomeu.

Al momento nessuno è a conoscenza dei motivi di tale riunione, visto che il Barcellona non ha comunicato nulla, ma sul tavolo ci sono segnali molto chiari come le dimissioni di Carles Vilarrubí, uno dei vicepresidenti del Barcellona, e Jordi Monés, che ha disertato la riunione. Non sono stati gli unici, è uscito anche il nome di Xavier Vilajoana, ma in questo caso la società ha preso tempo e ha indetto, dunque, questa riunione straordinaria per fare il punto, come si suol dire. Il presidente del Barcellona, che ieri ha spiegato la situazione ai microfoni parlando delle scelte fatte, comparirà nella sala stampa del Camp Nou alle 18 per riferire i dettagli di tale riunione. 

Intanto son venuti a galla nuovi dettagli riguardo le decisioni che si sarebbero prese all'interno dello spogliatoio, da parte dei giocatori, nei momenti che hanno preceduto la sfida con il Las Palmas. Secondo Marca, quotidiano non troppo vicino al Barcellona, Bartomeu sarebbe sceso nello spogliatoio per consultare e chiedere l'opinione di Valverde e dei giocatori. Ha spiegato la situazione e la squadra era favorevole a giocare: infatti solo il 10% era contrario a scendere in campo, ritenendo troppo gravi gli incidenti. Il compromesso è stato quello di disputare la partita facendo capire che non sarebbe stato un match come tutti gli altri, ecco spiegato il motivo dell'incontro a porte chiuse.