Ancora una volta un goal decisivo ai fini del risultato finale, altra vittoria e terzo posto in classifica conquistato agganciando l’Atletico Madrid. Simone Zaza sta trascinando il suo Valencia in Liga: dopo la tripletta al Malaga ed il sigillo del 2-3 in casa della Real Sociedad, l’attaccante di Policoro mette la firma anche sul successo casalingo per 3-2 sull’Athletic Bilbao.
È proprio l’ex Juventus ad aprire le marcature, trasformando in goal un bell’assist da sinistra di Gayà al 27’: quinta rete consecutiva e sesta totale in campionato in 7 presenze, secondo solo a sua maestà Lionel Messi nella classifica cannonieri. Il Valencia trova il raddoppio al 34’ con Dani Parejo che realizza il calcio di rigore conquistato da Rodrigo – lanciato da Zaza. Il Bilbao reagisce e ci vuole un super Neto in chiusura di frazione per blindare la porta; il portiere brasiliano però non può nulla sulla magia di Aritz Aduriz al minuto 59 – controllo volante e diagonale precisissimo – che riapre i conti. Qualche giro di lancette più tardi arriva il tris di Rodrigo, approfittando dell’uscita non perfetta di Kepa, ma il finale di gara è di sofferenza per il Valencia: Laporte salva sulla linea il tentativo di Guedes – altro assist di Zaza nell’occasione – mentre dall’altra parte la testata di Raul Garcia permette ai baschi di rientrare sul 3-2 e cominciare il forcing che però viene respinto dai padroni di casa, anche con un pizzico di fortuna – ancora super Neto sull’ex Atletico Madrid e traversa scheggiata da Laporte di testa.
Al triplice fischio il Valencia può festeggiare la terza vittoria consecutiva che vale il terzo posto in classifica, alla pari dell’Atletico, a -1 dal Siviglia secondo ed a +1 sul Real Madrid. Il 4-4-2 di Marcelino funziona: anche cambiando gli interpreti la squadra resta compatta ed efficace, mantenendo lo 0 alla voce sconfitte. Carlos Soler, finora in grande spolvero come esterno di destra, è tornato nel mezzo al fianco di Dani Parejo – per sostituire lo squalificato Kondogbia - ed ha offerto un’altra grande prova, così come Gonçalo Guedes, arrivato nell’ultimo giorno di mercato dal PSG in prestito e diventato subito un punto di forza. Rodrigo continua nel suo momento magico e la coppia difensiva formata da Garay e Gabriel Paulista, nonostante qualche goal incassato di troppo, funziona. E poi c’è lui, Simone Zaza, che incarna lo spirito combattente della squadra, che lotta su ogni pallone e che non molla mai: ora ha imparato anche a fare goal con continuità.