Clima di elezioni in Catalogna, clima tesissimo a Barcellona, dove il calcio, per una volta, non è tra le priorità dei cittadini. Oggi, alle 16.15, giocano però i blaugrana e tanti occhi potrebbero voltarsi verso il Camp Nou, dove arriva il Las Palmas. Per gli uomini di Valverde l'obiettivo è centrare la settima vittoria in sette giornate di Liga, nove considerando anche la Champions League, per allungare in vetta e mantenersi in testa alla classifica. Vive un momento poco brillante la squadra canaria, visto che in settimana Manolo Marquez ha rassegnato le proprie dimissioni dopo la sconfitta interna con il Leganes, lasciando la panchina ad Ayestaran. La gara sembra a senso unico, ma c'è un precedente, un 1-1 del 2002 al Camp Nou, che dà speranza agli odierni ospiti.
Pensa però soltanto a vincere il Barcellona, che dovrebbe scendere in campo con il solito 4-3-3 e con il dubbio Piqué, il quale potrebbe partire dalla panchina - lui tra quelli in prima linea per l'indipendentismo. Mascherano e Umtiti dovrebbero comporre il duo di mezzo, con Semedo e Jordi Alba sulle corsie; a centrocampo solito barometro Busquets, affiancato da Rakitic ed Iniesta. In attacco il rientro di Deulofeu nel tridente con Messi e Luis Suarez, con Sergi Roberto che scivola in panchina. Out i soliti noti: Dembelé, Vermaelen e Rafinha.
Pesanti defezioni anche per i canari, che devono fare a meno di diversi uomini nei vari reparti, ma hanno una rosa comunque lunga e competitiva che permette ad Ayestaran di schierare un buon undici. Rientra Aythami in difesa per fare coppia con Lemos, mentre Macedo e Ximo Navarro mantengono i posti sulle corsie nella difesa a quattro davanti a Chichizola, con Javi Castellano sempre out, così come Bigas. Recupera solo per la panchina Hernan, a centrocampo conferme dunque per Javi Castellano e Alberto Aquilani, sempre fuori Samper. Tra trequarti ed attacco sono in molti ad essere fermi: Remy, Halilovic e i Vitolo i più pesanti. C'è Jonathan Viera sulla trequarti, affiancato da Tana ed Oussama Tannane. L'unica punta è Calleri.