Il centocinquantatreesimo Nordderby tra Amburgo e Werder Brema, posticipo delle 18.30 della settima giornata di Bundesliga 2017/18, si risolve con un pareggio a reti inviolate: al Volksparkstadion finisce 0-0, un risultato che serve a poco ad ambo le compagini. Sale a 7 punti l'Amburgo e a 4 il Werder, quest'ultima ancora a digiuno di vittorie.

Fonte immagine: Twitter @Bundesliga_DE

Le scelte - Padroni di casa che passano al 4-3-3 con una sorpresa in attacco: Gisdol sceglie il giapponese Ito, che compone il tridente con Wood e Andre Hahn, mentre il grande ex Hunt scala a centrocampo con Janjicic ed Ekdal. Panchina per Holtby e Walace, mentre Jung compone la coppia centrale con Papadopoulos. Sempre out Kostic. Assenti pesanti anche per Nouri, che rispondono ai nomi di Kruse ed Augustinsson; in avanti gioca Belfodil con Bartels, sulla sinistra c'è Ulises Garcia. Fuori anche Sané, solo panchina per Junuzovic.

Nonostante le defezioni, il Werder ha un buon impatto sulla gara ed impegna subito Mathenia con un colpo di testa di Delaney; con più di una difficoltà, il portiere allontana, poi Papadopoulos salva su Belfodil. Il centrale greco guida anche la reazione dei suoi, abbastanza in difficoltà nei primi minuti di gioco, trovando un'incornata su calcio piazzato che sfiora soltanto il palo. L'Amburgo sale nella seconda metà del primo tempo, gli attaccanti più pericolosi sono però i difensori di Gisdol, visto che ci prova anche Sakai dal limite con una sassata che Pavlenka blocca in due tempi. Il portiere ceco è impegnatissimo, deve intervenire anche su un colpo di testa innocuo di Hahn, mentre poco dopo di nuovo Sakai sfiora il palo con una bellissima conclusione di controbalzo dal limite. L'ultima parola potrebbe averla l'attesissimo Aaron Hunt, il quale svirgola malissimo col destro da ottima posizione.

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La ripresa si apre con gli applausi del Volksparkstadion per Ito, che lascia il campo per infortunio a Holtby dopo aver mostrato talento e spunti. Si rivede anche il Werder con una conclusione velleitaria di Kainz, non proprio pericolosa, al contrario invece di quelle di Hahn: l'ex Augsburg e Gladbach ci prova prima con un tocco sotto direttamente su rinvio di Mathenia, poi con un buon colpo di testa. In entrambi i casi Pavlenka è reattivo, così come all'ora di gioco nel respingere su Bobby Wood. Nouri cambia, inserisce Maximilian Eggestein e Junuzovic, cambi che giovano alla squadra: Bartels cresce di rendimento e al 70' impegna Mathenia, reattivo nel respingere.

La gara si stappa, torna in avanti l'Amburgo in un testa a testa per la vittoria, stavolta è Hunt a cercare il sinistro a giro di precisione chirurgica, ci mette ancora una mano Pavlenka. I ritmi aumentano e i capovolgimento di fronte sono frequenti, ma nessuno riesce a trovare il gol causa la poca lucidità. Nordderby senza un padrone, 0-0 al Volksparkstadion.