Il Barcellona ingrana la quinta e lo fa senza troppi problemi. La squadra di Valverde, scesa in campo con un ampio turnover, sbriga la pratica Eibar con un secco 6-1 e adesso aspetta i risultati della serata di oggi, occhi puntati ovviamente sulle due di Madrid e il Siviglia. Facendo un parallelo con le prime cinque giornate della scorsa stagione si può notare un netto miglioramento dei Catalani sotto tutti i punti vista: la scorsa stagione, infatti, il Barcellona aveva ottenuto dieci punti nelle prime cinque giornate con quattordici gol fatti e sei subiti. Quest'anno invece sono quindici punti in cinque partite con diciassette gol fatti e solamente due subiti.
Un'inversione del trend notevole con le prime idee di Ernesto Valverde che già si possono scrutare nel contesto in cui domina Leo Messi. Ieri si è portato a casa il pallone mettendo a segno quattro reti, numeri da urlo in questo inizio di stagione con dodici reti fatte in otto partite, nove in campionato nelle prime cinque. La Pulce non si ferma più: nelle ultime tre partite al Camp Nou ha messo a segno nove reti sulle quattordici segnate dal Barcellona, una vera e propria tassa multipla. Valverde lo ha rimesso falso nueve come ai tempi di Guardiola e Villanova, in quella posizione il numero dieci riesce a giocare e a creare senza che nessuno possa contrastare la sua fame di gol, imprendibile fin qui per gli avversari incontrati sia in campionato che in Champions.
La copertina l'ha presa, ovviamente, il "Diez" ma non è da meno Paulinho. Il brasiliano va ancora in rete e offre una prestazione maiuscola dal punto di vista tattico e tecnico servendo l'assist del terzo gol di Messi e proponendosi sempre in fase offensiva. I tempi di inserimento sono ottimi come dimostra la rete di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il suo acquisto, questa estate, è stato criticato aspramente dalla piazza e dalla stampa ma in due partite Paulinho ha realizzato due reti e le sue prestazioni, al momento, non stanno facendo rimpiangere i 40 milioni spesi per lui. Sugli scudi anche Denis Suarez con il Canterano che schierato titolare, per far riposare uno stanco Suarez, va in rete per la seconda partita consecutiva dopo il gran gol realizzato nella sfida contro il Getafe. L'ex Villarreal può diventare, insieme, a Paulinho una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Valverde per far fronte all'assenza di Dembelè almeno fino a dicembre inoltrato.
Cinque partite, cinque vittorie con un armonia di gioco diversa e una solidità difensiva che inizia a vedersi. Gli avversari non erano proibitivi ma la sfida con la Juventus ci ha regalato un Barcellona diverso, cattivo agonisticamente e bulimico di reti con Messi scatenato. Sabato c'è il Girona fuori casa per ingranare la sesta.