Neanche il tempo di gustarsi il successo su un campo difficile come quello dell'Anoeta, contro una Real Sociedad a punteggio pieno, che il Real Madrid deve affrontare un altro ostacolo nel suo campionato. Quinta giornata di Liga, turno infrasettimanale, e al Santiago Bernabeu giunge il Betis Siviglia, allenato da quel Quique Setièn che lo scorso anno mise in difficoltà i blancos costringendoli a due pareggi con il suo Las Palmas.
Non nasconde le difficoltà della sfida agli andalusi Zinedine Zidane, tecnico dei merengues, felice di riavere a disposizione Cristiano Ronaldo, di nuovo arruolabile dopo cinque giornate di squalifica, comminategli nell'andata del Clasico di Supercoppa di Spagna: "Domani proveremo a disputare altri novanta minuti come quelli dell'Anoeta - le parole di Zizou nella conferenza stampa della vigilia - ma mi preoccupa molto l'intensità che ci metteremo. Quando la mettiamo, possiamo essere pericolosi contro qualsiasi avversario: domani cercheremo di essere aggressivi dall'inizio alla fine". Più difficile motivare la rosa per la Liga rispetto alla Champions? "No, è esattamente tutto il contrario, e lo dico con sincerità. Per me è più difficile la Liga, ecco perchè l'anno scorso sono stato felice di vincerla. La Champions è molto importante, però la Liga rappresenta la nostra quotidianità, e i giocatori lo sanno perfettamente. E' importante che i ragazzi capiscano cosa non hanno fatto bene, in modo tale da reagire meglio nella partita seguente". Parole al miele per Cristiano Ronaldo, all'esordio in campionato: "La sua assenza è stata un'ingiustizia, ma ora siamo solo contenti di rivederlo in campo. Spero che sia l'ultima volta che accada una cosa del genere. Lo vedo molto felice, perchè ciò che gli piace è giocare e stare in mezzo al gruppo. Ora abbiamo la partita di domani, tornerà a giocare in casa, e sappiamo che a tutti piace giocare in uno stadio come il Bernabeu". Inevitabile una valutazione su Gareth Bale, tornato al gol all'Anoeta: "E' vero che quando ha spazio davanti a sè, può far male a qualsiasi avversario, lo abbiamo visto nella giocata del gol di domenica. Ma non dimentichiamo che Gareth è molto forte tecnicamente, sa muoversi bene anche negli spazi stretti, non è un problema per lui gestire il pallone in quelle situazioni, è un giocatore completo. E' da tempo che parlo di lui, ho detto più volte che bisogna avere pazienza. Conosciamo tutti qual è il suo livello. Se è al top, è molto forte, ma ci vuole tempo. Piano piano torneremo a vederlo normale: ci vuole ancora un po' per vedere il miglior Bale, anche se sta già molto bene".
"Non sono in grado di dire perchè il Bernabeu lo fischia, questo stadio ha fischiato tutti, ma non succede niente, fa parte della carriera di un calciatore". Diverse domande su Dani Ceballos, ex della partita contro il Betis e sinora utilizzato davvero a singhiozzo: "E' un ragazzo che può ricoprire diversi ruoli, è la sua forza. Tecnicamente non ha alcun problema, ed è abbastanza intelligente da poter giocare in molte posizioni. Lo vedo bene, è concentrato. Siamo solo all'inizio della stagione, che sarà molto lunga, la cosa positiva è che Dani sta lavorando molto bene. Domenica ha giocato poco, ma ha giocato. Avrà la sua opportunità e sono sicuro che la sfrutterà. Non è che non lo vedo titolare, ma ci sono altri giocatori molto forti che stanno facendo bene. Dani giocherà prima o poi, questo è sicuro. Sono molto soddisfatto perchè si sta allenando benissimo ed è inserito nella dinamica del gruppo. Deve avere il suo periodo di adattamento, sinora è stato fenomenale sotto questo aspetto". Le ormai classiche di rotazioni di Zidane non dovrebbero riguardare domani Dani Carvajal, che non ha un sostituto nel ruolo di terzino destro: "Non sono preoccupato, è atleticamente pronto, forte fisicamente. Può giocare molte partite, ovviamente non tutte, ma vedremo in futuro. Al momento sta bene e può continuare a giocare". Domani il Real può superare il record del Santos di Pelè per partite consecutive a segno: "Vuol dire che la squadra funziona. Vogliamo segnare, perchè significherà avere più possibilità di vincere". Poi una battuta sul caso Neymar-Cavani e una sul rendimento in trasferta del suo Real: "Come sempre prepariamo le partite e sappiamo chi tirerà calci d'angolo, punizioni e rigori, ma non parlo del PSG, mi interessa solo la mia squadra. Non ho una spiegazione per il nostro miglior rendimento in trasferta, ma firmerei per perdere punti in casa e farne molti fuori e vincere la Liga".