Nella prima curva a gomito della sua stagione, il Real Madrid di Zinedine Zidane rialza la testa all'Anoeta contro la Real Sociedad, nel posticipo domenicale della quarta giornata di Liga. Vittoria fondamentale, per 1-3 a San Sebastiàn, quella del conjunto merengue, giunta grazie ai gol del giovane attaccante canterano Borja Mayoral (rete da rapace d'area e autogol procurato di Diego Llorente) e di Gareth Bale. Nel mezzo, il pari - nel primo tempo - di Kevin Rodrigues, terzino sinistro andato poi anche vicino al raddoppio con la stessa giocata, un mancino volante che ha fatto tremare la traversa di Keylor Navas.
Con questo successo la Casa Blanca sale a otto punti in classifica, rimediando solo parzialmente ai due pareggi casalinghi contro Valencia e Levante, rimanendo a quattro lunghezze di distanza dal Barcellona, ora capolista solitaria. E' stato ancora una volta un Real d'emergenza quello dell'Anoeta, orfano di titolari come Marcelo, Toni Kroos, Cristiano Ronaldo e Karim Benzema (out anche Mateo Kovacic). In assenza del centravanti francese, Zinedine Zidane si è giocato la carta Borja Mayoral, giovane attaccante canterano, supportato sugli esterni da Marco Asensio e Gareth Bale, in una sorta di 4-1-4-1 in cui Isco e Luka Modric sono stati liberi di svariare su tutto il fronte del centrocampo. Casemiro confermato davanti alla difesa, volante a protezione di Carvajàl, del redivivo Raphael Varane, del capitano Sergio Ramos e del francesino Theo Hernandez. Dall'altra parte Eusebio Sacristàn ha risposto con una formazione quasi a specchio, con Odriozola e Kevin Rodrigues sugli esterni, Elustondo e Diego Llorente centrali difensivi, Illarramendi e Zurutuza in mediana, con la sorpresa Sergio Canales (altro ex della sfida) sull'out destro. A completare lo schieramento offensivo, Xabi Prieto, Adnan Januzaj e Willian Josè. Il piglio del Real è stato quello dei giorni migliori, come testimoniato da un paio di sgroppate di Carvajàl sull'out di destra e da altrettanti tiri da fuori di Modric e Asensio. Ma per sbloccare la sfida dell'Anoeta è stato necessario un colpo da bomber di Borja Mayoràl, a segno sugli sviluppi di calcio piazzato, dopo che Sergio Ramos si stava inventando un'altra rovesciata vincente dopo quella realizzata in Champions League contro l'Apoel Nicosia. Un Real a trazione anteriore, con Bale esterno destro ma libero di accentrarsi, Asensio e Isco estremamente mobili e Modric solito facitore di gioco. Schieramento forse fin troppo offensivo, che ha concesso alla Real Sociedad di avere sempre le sue chances, soprattutto una volta compreso che era sugli esterni che si poteva e doveva sfondare.
Proprio sulla banda derecha si è mosso benissimo il giovane Alvaro Odriozola, in estate oggetto del desiderio di Zidane come vice-Carvajal. L'Under 21 spagnolo ha impressionato per corsa e facilità di calcio, come nel caso del cross risultato buono per la volèe mancina dell'altro esterno difensivo, Kevin Rodrigues, arrivato a fionda a chiudere sul secondo palo. Un gran gol, che ha acceso ulteriormente la partita, messo all'angolo il Real, a un passo da un altro scivolone su un'azione fotocopia, ma in grado di riportarsi in vantaggio sul capovolgimento di fronte successivo. Una giocata di astuzia e forza (sospetto contatto con Llorente) di Borja Mayoral è valsa al canterano blanco una ripartenza letale, chiusa proprio da Llorente nella propria porta, nel disperato tentativo di anticipare un Asensio che già pregustava il sigillo personale. Real cinico e spietato, dunque, ma non solo: le rotazioni di Zidane continuano a dare frutti, perchè non solo Mayoral, ma anche Theo Hernandez, in campo per lo squalificato Marcelo, ha fatto meglio rispetto alla sfida con il Levante, e perchè Gareth Bale è parso sulla buona strada per tornare in grandi condizioni di forma. Il gallese ha infatti stampato un'accelerazione strepitosa nel secondo tempo (bruciato Kevin Rodrigues), su lancio al millimetro di Isco, per chiudere i conti con un tocco morbido che non ha lasciato scampo a Rulli. Il recupero di Bale ad alti livelli sarà la miglior notizia per Zidane, se confermato anche nel prossimo ciclo di partite. A cominciare dal turno infrasettimanale, in cui il Real ospiterà il Betis Siviglia: rientrerà Cristiano Ronaldo, non Marcelo (da valutare le condizioni di Theo Hernandez, uscito malconcio per un problema alla spalla), in dubbio Kroos. Potrebbe esserci dunque spazio per i vari Marcos Llorente e Dani Ceballos a centrocampo, Nacho in difesa, e Lucas Vazquez in avanti. Perchè, nonostante il successo di ieri, il Madrid non può permettersi di perdere altro terreno.