La vittoria ottenuta in extremis di ieri dal Barcellona sul campo del Getafe, un 1-2 firmato Denis Suarez e Paulinho, obbliga stasera il Real Madrid a scendere in campo all'Anoeta di San Sebastiàn per cogliere tre punti contro la Real Sociedad e rimanere agganciato alla vetta della Liga. Già, perchè dopo solo quattro giornate di campionato, i merengues sono distanziati di sette punti dai catalani di Ernesto Valverde, a punteggio pieno nonostante un'estate travagliata, caratterizzata dall'addio di Neymar e da qualche difficoltà sul mercato.
Difficoltà che ha incontrato anche il Real, se è vero che stasera nei Paesi Baschi Zinedine Zidane dovrà varare una formazione inedita, senza centravanti di ruolo. E' infatti fuori per infortunio Karim Benzema, ai box per un mese per un problema alla coscia, mentre Cristiano Ronaldo deve scontare l'ultima giornata di squalifica delle cinque ricevute dopo il Clasico di andata di Supercoppa spagnola (proprio contro i rivali blaugrana). In attacco spazio al dunque al tandem composto da Marco Asensio e Gareth Bale, con Isco alle loro spalle. Sia il maiorchino che il gallese hanno ottimi ricordi delle loro precedenti avventure in maglia blanca all'Anoeta: il primo segnò lo scorso anno all'esordio in campionato, il secondo ha messo a referto cinque gol in quattro partite nella casa della Real Sociedad. Il resto della formazione di Zinedine Zidane sconterà le assenze di Marcelo (squalificato) e Mateo Kovavic (infortunato, fuori circa due mesi per la rottura parziale del tendine lungo degli adduttori). Davanti ai Keylor Navas ci saranno dunque Dani Carvajàl, stakanovista in questa prima parte di stagione, Sergio Ramos e il recuperato Raphael Varane (con Nacho che si accomoda nuovamente in panchina), insieme al giovane Theo Hernandez, sostituto di Marcelo sulla banda izquierda. Centrocampo titolare, con Luka Modric, Casemiro e Toni Kroos, e reparto avanzato in emergenza e senza punti di riferimento. Cinque punti in tre partite costringono il Real a puntare al bottino pieno, perchè anche solo un pari spedirebbe i merengues a sei lunghezze di distanza dal Barcellona primo in classifica.
Ma al primo posto potrebbe esserci stanotte ancora la Real Sociedad di Eusebio Sacristàn, sinora a punteggio pieno, dopo aver mostrato un calcio spumeggiante, nonostante qualche assenza in difesa. I baschi sono un collettivo che dà spettacolo in avanti, concede qualcosa nella propria metà campo, ma ha un gioco collaudato, frutto del lavoro di un allenatore vicino anche al Barcellona la primavera scorsa, quando Luis Enrique annunciò il suo addio dalla panchina del Camp Nou. Grande ex della sfida, Asier Illarramendi, che proprio dalla Real Sociedad sbarcò a Madrid pochi anni fa, salvo non riuscire a imporsi come mediano davanti alla difesa, ruolo in cui eccelle ora il brasiliano Casemiro. Il basco, tornato a casa, è ora nuovamente su livelli altissimi, che lo hanno riportato nel giro della nazionale di Julen Lopetegui e consentito anche di trovare la porta con maggiore continuità (doppietta nell'ultima giornata di Liga contro il Deportivo). 4-2-3-1 il sistema di gioco di Eusebio, che prevede l'interesse portiere argentino Geronimo Rulli tra i pali, i giovani Odriozola e Kevin Rodrigues come terzini, Elustondo e Llorente centrali (out Inigo Martinez). A centrocampo Zurutuza affianca Illarramendi, mentre l'icona del popolo txuri-urdin Xabi Prieto agirà da trequartista. Esterni Juanmi e Januzaj (entrambi favoriti su Carlos Vela), di punta William Josè. In panchina Sergio Canales e Agirretxe, mentre per Zidane Dani Ceballos, Lucas Vazquez e Borja Mayoral rappresentano le uniche alternative dalla metà campo in su (con Nacho e Jesus Vallejo difensori, Marcos Llorente vice Casemiro).