"Abbiamo una grande squadra, una squadra molto buona e sono molto contento dei miei giocatori. I nostri prossimi avversari - esordisce parlando dei calciatori del Levante - saranno difficili da affrontare. Ognuno vuole vincere, ma io sono contento del mio gruppo". Parole importanti, quelle di Zinedine Zidane, tecnico del Real Madrid intervistato durante la consueta conferenza stampa pre-gara. Passaggio fondamentale, poi, sul lavoro di ringiovanimento della rosa avviato dai blancos e caldeggiato proprio dal tecnico francese: "Possiamo sempre migliorare, e questa è una cosa buona. Possiamo dire che questa inclinazione è ancora più giovane, quindi avrà futuro".
Tra gli atleti più in forma, Zinedine Zidane non può che lodare Asensio, uno dei giocatori più decisivi della precedente annata sportiva, nato proprio tra le giovanili madrilene: "Lo sviluppo di Asensio non mi sorprende. Quello che porta alla squadra è fenomenale, ma devi lasciarlo crescere da solo. Può migliorare molto, ma con grande umiltà e tranquillità. E 'importante che lui lo veda in questo modo. La testa deve però "seguire" la sua evoluzione perché non ha toccato il tetto. Può migliorare con tranquillità, pazienza e umiltà, che ha".
Interrogato su Theo Hernandez, promettente e giovane terzino soffiato proprio agli odiati cugini dell'Atletico Madrid, Zidane si dimostra certo del suo utilizzo: "Sta con noi da due mesi ed è pronto a giocare. Non so se sarà domani, ma il giocatore si allena molto bene. Abbiamo 23 giocatori e dovrò scegliere. Questo mese avremo 7 partite in 22 giorni e ho bisogno di tutti". In ultimo, il tecnico ha parlato del rapporto con il pubblico: "E' bello vivere il club sempre. Il pubblico paga l'ingresso e può dire e dire quello che pensano. A volte può fischiare anche se non mi piace. Cerchiamo di dare il massimo e la gente sa. Ma ogni tanto ci sono partiti dove le cose non vanno nel modo desiderato" conclude.