Andrea Agnelli è stato nominato questa mattina a Ginevra nuovo presidente dell'Eca, acronimo di European Club Association, l'unico organo rappresentante delle società calcistiche a livello europeo che conta 230 membri in 54 paesi. Il numero uno della Juventus - eletto all'unanimità - succede a Karl-Heinz Rummenigge, direttore amministrativo del Bayern Monaco, in carica dal 2008, ovvero da quando l'associazione è stata fondata. Agnelli faceva parte del board dell'Eca già dal 2012 e nel 2015 è entrato a far parte del Comiatato Esecutivo dell'Uefa, al quale ora si siederà però con gradi differenti rispetto a prima. Insieme a lui, a rappresentare l'Eca al tavolo del massimo organo calcistico europeo, ci sarà Ivan Gazidis, direttore esecutivo dell'Arsenal.
New #ECA Chairman, Andrea Agnelli has awarded the first ever #ECA Honorary Chairmanship to Karl-Heinz Rummenigge pic.twitter.com/sxEr5gJPOg
— ECA (@ECAEurope) 5 settembre 2017
"Il mio predecessore ha rappresentato un grande esempio ed ha raggiunto obiettivi di alto livello", ha affermato Agnelli dopo la sua nomina. "Io e il nuovo board vogliamo costruire durante il nostro mandato sulle basi poste con i suoi risultati durante i suoi anni al vertice. Per me è un grande onore ed una grande responsabilità ricoprire questa carica di cui mi hanno investito i club Europei. Vogliamo proteggere, promuovere e migliorare il calcio europeo a tutti i livelli. Rummenigge mi ha insegnato tanto e fatto crescere come persona e come uomo. Lui voleva che il suo sostituto amasse il calcio: posso garantire che lo amo. Lavoreremo al fianco di Uefa e Fifa per migliorarlo, per stabilire un’agenda e un elenco di priorità da sviluppare".
Questo il nuovo organigramma dell'executive board dell'Eca per il biennio 2017-2019.