"Solo Messi usa il sinistro come te", parole e musica di qualche tempo fa di Zinedine Zidane che ieri sera non è uscito troppo sorridente dal Bernabeu, dopo il pareggio contro il Valencia, ma a brillare è stata ancora la luce di Marco Asensio che ormai sta diventando sempre più luminosa e, allo stesso tempo, accecante per chiunque gli si trovi contro. Una doppietta nella sfida di ieri per lo spagnolo, che si è messo sulle spalle il Real Madrid nel momento di maggiore difficoltà. Quando lo si vede calciare, però, le parole di Zidane, citate prima, non sembrano essere poi cosi distanti dalla realtà.

Sì, perché in un inizio di stagione in cui Ronaldo ha visto il campo con il contagocce, per via della squalifica e delle scelte di Zidane, il palcoscenico se lo sta prendendo sempre più Marco Asensio, che in cinque partite fin qui disputate ha realizzato quattro gol di cui due al Barcellona e due al Valencia. Quattro perle tutte realizzate con quel mancino romantico, artistico ma allo stesso tempo potente e che non lascia spazio a reazioni. Bellissimo a tal punto da restare immobile come fa Neto in occasione del primo gol, in cui l'ex Maiorca la fa girare dove l'ex Fiorentina non può proprio arrivare. Il secondo, invece, arriva in un finale di partita in cui il Real Madrid è sotto e, su calcio di punizione, il numero 20 aggiusta tutto con complicità del portiere ospite. 

La sensazione che balza agli occhi è che questo ragazzo d'oro non è il futuro del Real Madrid, ma il presente cosi luccicante a tal punto da eclissare Bale e Benzema in una serata decisamente storta. Asensio è il presente Blancos come dimostrano anche le parole di Carvajal: "Non ci sono dubbi, è il nostro presente e non solo il nostro futuro". Già, perché quando in rosa hai un prodigio del genere viene difficile lasciarlo in panchina anche se davanti c'è una concorrenza da mettere i brividi. Il pareggio, invece, è una mezza sconfitta per il Real Madrid che divora palle-gol a ripetizione e colpisce anche un palo con Benzema nel finale. Ma alla fine, come dice Zidane a fine partita, non si può sempre vincere ma, diciamo noi, ci si può sempre divertire nello spettacolo del Bernabeu in cui, al momento, il miglior attore protagonista è lui: Marco Asensio.