Il lunedì di Liga ha regalato due mezze sorprese agli appassionati di calcio spagnolo. Villarreal e Malaga, entrambe squadre con ambizioni europee, sono infatti cadute alla prima di campionato. K.o. nel derby della Comunidad Valenciana contro il Levante per il Submarino Amarillo, mandato al tappeto da un rigore inesistente messo a segno all'88' minuto da Morales. Sconfitta interna invece per gli andalusi di Michel, beffati dall'ex Charles, ora in forza ai baschi dell'Eibar.

All'Estadio Ciutat de Valencia c'era molta attesa per l'esordio di Carlos Bacca con la maglia del Villarreal. L'attaccante colombiano, che in Spagna si era svelato a Siviglia, rientrava in Liga dopo un biennio trascorso in Serie A, al Milan. Dopo un inizio a tambur battente del neopromosso Levante, vicino al gol in diverse occasioni con Alex Alegria, ex Betis Siviglia, la prima vera occasione del match è toccata a Rodri, centrocampista centrale schierato al fianco di Manu Trigueros, che ha sfiorato il palo di testa su calcio d'angolo alla mezz'ora. Il finale di tempo è stato però tutto dei padroni di casa, abilissimi a ribaltare il campo e a lanciarsi in contropiede, in particolar modo grazie al capitano Morales e a Jason, costringendo il portiere avversario Andrès Fernandez a un paio di uscite spericolate. Ritmi più blandi nella ripresa, nonostante i cambi dei due allenatori: dentro Leo Suarez per Nicola Sansone per gli ospiti, tra cui non ha brillato il nuovo acquisto Pablo Fornals, mentre dall'altra parte Bardhi e Alex Alegria sono stati rimpiazzati da Doukourè e Ivi. All'80' fuori anche Bacca per 'Ndiaye, prima dell'episodio chiave della gara, il calcio di rigore assegnato dall'arbitro Alfonso J. Álvarez Izquierdo per un presunto fallo in area di Rukavina sull'imprendibile Morales. Intervento sul pallone, come dimostrato dal replay della tv spagnola, ma penalty trasformato con freddezza dallo stesso Morales, per il gol vittoria di un Levante subito a tre punti in classifica. 

Match a lungo bloccato anche quello de La Rosaleda di Malaga, sulla costa andalusa, dove i padroni di casa ospitavano i baschi dell'Eibar. Senza effetto il forcing iniziale del Malaga, schierato con Juanpi alle spalle dell'unica punta Borja Bastòn (uno degli ex di serata) ed esposto al contropiede della squadra terribile di Mendilibar, più volte vicina al gol del vantaggio con i vari Kike e Ruben Pena. Al' 56' la svolta dell'incontro: gran cross dalla sinistra dell'ex romanista Josè Angel, che mette in mezzo un pallone tagliato, sul quale si avventa l'ex Charles, che anticipa il suo diretto avversario e di testa sblocca il risultato. Nessuna esultanza per l'attaccante dell'Eibar, fino allo scorso anno in forza al club andaluso di proprietà dello sceicco Al Thani, attualmente nel mirino della critica per un campagna acquisti al di sotto delle aspettative. Niente da fare per Roberto, e Malaga costretto a provare la rimonta, esponendosi ancora una volta alle scorribande dei rapidi attaccanti ospiti. Vicino al pari Borja Bastòn, con un gran destro dal limite dell'area, finito fuori di poco. Finale all'arrembaggio per il Malaga, rinvigorito dai cambi di Michel (dentro, tra gli altri, anche Javi Ontiveros), con Kuzmanovic a sprecare una buona occasione, mentre dall'altra parte il giapponese Inui graziava Roberto con un tiro debole e centrale da ottima posizione. Ultima chance ancora per Borja Bastòn, non in grado di incrociare di destro su iniziativa di Javi Ontiveros. Vittoria dell'Eibar, che ricomincia la Liga da mina vagante.