Si apre con una netta vittoria l'avventura in Bundesliga di Peter Bosz e del suo Borussia Dortmund. Il Wolfsburg cade alla Volkswagen Arena sotto i colpi di Bartra, Aubameyang e di un fantastico Pulisic autore di un gol e un assist che confermano il momento d'oro che sta vivendo l'esterno croato-statunitense. Per i Lupi inizia male la stagione del riscatto, ma già dalla prossima settimana contro l'Eintracht potranno provare a ritrovarsi.
Il nuovo regno di Bosz parte dalla sfida al Wolfsburg di Mario Gomez e con molte assenze da fronteggiare tra cui spicca quella a lungo termine di Marko Reus, oltre ai forfait di Durm, Rode, Mor e a quello tecnico di Dembele. Ne esce quindi una formazione rimaneggiata con Aubameyang a guidare il fronte offensivo supportato da Gotze, Philipp, all'esordio con la maglia giallonera, e Pulisic. Il Wolfsburg risponde con Mario Gomez ed il grande ex Blaszczykowski per trovare una vittoria che darebbe ossigeno ad un ambiente in sofferenza dopo la salvezza risicata ottenuta lo scorso anno.
Il match inizia nel segno degli ospiti che si dimostrano subito padroni del campo e del gioco. Il primo squillo arriva al 17': Pulisic, in fiducia dopo il gol in Supercoppa prova, serve Castro in area di rigore ma il tiro dello spagnolo sibila al lato del palo della porta difesa da Casteels. L'appuntamento con il gol però è solo rimandato di qualche minuto perché al 22' è ancora Pulisic a sbloccare il match. Lo statunitense riceve palla al limite dell'area, punta il difensore, vede lo spiraglio e lì, di precisione e potenza, scarica il destro per l'1-0. Il Wolfsburg entra in una dimensione in cui non riesce ad azzeccare nemmeno il più semplice dei passaggi e al 25' Phillip manda a lato l'ottimo cross di Aubameyang, auto inventatosi ala per l'occasione Anche qua, l'appuntamento con il gol è solo rimandato di qualche secondo: al 27' Bartra si inventa un tiro pazzesco dal lato corto dell'area rigore e batte sul palo lungo Casteels per il 2-0 che chiude la contesa in favore del Dortmund dopo appena mezz'ora di gioco. Per il difensore catalano questo è un gol significativo e lo si vede nell'esultanza, dove bacia il lutto al braccio con dedica alla sua amata città natale.
Al ritorno in campo il copione resta apparentemente immutato con il solito Pulisic a farsi vedere dalle parti di Casteels, stavolta senza creare grandi pericoli. Un po' a sorpresa, al 56', è il Wolsfburg a sfiorare il gol: Bartra si addormenta, Gomez ne approfitta per strappargli palla e presentarsi davanti a Burki, ma il suo tiro è debole e troppo largo rispetto allo specchio della porta. Il Borussia però non ci sta e pochi minuti dopo chiude definitivamente la contesa con il gol del 3-0. A finalizzare l'azione verticale della squadra di Bosz è Aubameyang che con una zampata sul cross del solito Pulisic mette ko i padroni di casa. I Lupi provano a riportarsi in partita ancora con Mario Gomez: l'ex bomber del Bayern Monaco batte Burki sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma l'arbitro con l'aiuto del Var annulla tutto per fuorigioco. Il Var si fa valere anche a cinque minuti dalla fine quando l'ariete tedesco va giù in area reclamando un rigore che però non viene giustamente concesso.