La sfida contro l’Alaves a chiudere la prima stagione tra le grandi; la stessa sfida, tre mesi dopo, a sancire l’inizio della seconda avventura biancazzurra nella Liga Santander. Il CD Leganés riprende dunque il proprio percorso là dove lo aveva concluso lo scorso maggio, in una continuità di intenti e speranze che pongono il progetto del piccolo club tra le migliori e risolute nuove realtà del campionato spagnolo. Sarà proprio il match contro i baschi, in programma venerdì 18 agosto alle 20.45, a dare il via alla stagione 2017/2018 della Liga.
Una stagione che chiede conferme a fronte di una, quella appena trascorsa, molto complessa per gli uomini di Asier Garitano. Il primo anno tra le grandi di Spagna è trascorso tra alti e bassi, buone prestazioni miste a prove da dimenticare, nel mezzo qualche pareggio d’eccezione ma soprattutto la ricerca di nuovi ritmi ed equilibri che consentissero ai “pepineros” di assicurarsi un posto di prestigio anche nella prossima stagione. La tanto agognata salvezza è arrivata in extremis: il Leganés ha chiuso infatti al 17esimo posto, a soli quattro punti dallo Sporting Gijon, primo dei retrocessi. Il timoniere Garitano, in carica dal 2013, ha saputo scortare i suoi ragazzi tra le rapide più impetuose fino al grande palcoscenico nazionale, per la prima volta, in 88 anni di storia. Il periodo migliore che il club ricordasse risaliva infatti a metà degli anni ’90, quando fu promosso in Segunda Division e vi rimase per undici stagioni e per aiutarlo il Real Madrid gli prestò un giovanissimo Eto’o.
La realtà oggi scrive una storia diversa. Dopo il primo anno di rodaggio, il progetto assume contorni sempre più definiti. Molteplici gli innesti per la nuova stagione. Il rientro di Javier Eraso, perno della mediana pepinera nella stagione del ritorno in Segunda Division, reduce da due anni trascorsi al Bilbao. Uomo di esperienza e profondo conoscitore della storia biancazzurra, trequartista naturalizzato centrale, è stato accolto con entusiasmo. Otre ad aver esercitato il diritto di riscatto per Dimitrios Siovas dall’Olympiakos, al rientro a fine mese dopo infortunio, la società ha provveduto all’acquisto di altri due difensori centrali: Mauro Javier Dos Santos in arrivo dall’Eibar e Ezequiel Muñoz dal Genoa. L’acquisto del 26enne argentino, con navigata esperienza in un campionato di primo livello come la Serie A (Palermo, Sampdoria, Genoa) garantisce al Leganés qualità ed esperienza alla linea difensiva ampiamente rinforzata in questo mercato. Muñoz si affianca così anche a Zaldua, terzino destro di proprietà della Real Sociedad, Tito acquistato dal Granada da cui era in prestito e Raul Garcia terzino sinistro giunto dall’Alaves. Senza contare l’importanza dei rinnovi di Gabriel Pires, vero protagonista alla sua terza stagione con la camiseta biancazzurra, e Diego Rico. Il terzino sinistro è pedina fondamentale per il gioco di Garitano grazie alla sua velocità, precisione e ad un sinistro davvero insidioso.
Il capitano Mantovani è invece l’uomo simbolo. Alla sua quinta stagione, è il vero Kaiser del club. Un trascinatore, un motivatore, un vero esempio di costanza e dedizione. Assieme a Gabriel e Szymanowski (al lavoro per il rinnovo) vestirà la fascia da capitano. Tre uomini che hanno vissuto l’ascesa del club e conoscono il lavoro e la fatica necessaria a mantenere il livello che la Liga esige. Ancora aperto il discorso Iturbe. Il club ha un accordo di massima con la Roma ma il giocatore preferirebbe un trasferimento al Malaga che deve però liberare un posto nello slot degli extracomunitari per effettuare l’offerta finale. La squadra si è comunque notevolmente rinforzata e Garitano avrà diverse opzioni per improntare al meglio il proprio 4-2-3-1.
La stagione alle porte ha già segnato un record di abbonamenti per il club (9.700) considerando la capienza del Municipal (10.958 posti). Il progetto della Ciudad Deportiva sta prendendo sempre più forma mentre gli investimenti sul mercato dimostrano una volontà di crescita che vada incontro alla esigenze imposte dal campionato e alle aspettative dei tifosi. Obiettivo dichiarato in partenza, confermare quanto fatto nella stagione precedente e raccogliere tutto quello che in più potrà capitare. Orgoglio e passione.