Se Parigi è pazza di gioia per l'arrivo di Neymar, a Barcellona c'è delusione per quanto accaduto. Il brasiliano, in conferenza stampa, ha ringraziato più volte la squadra Catalana ma anche la città che lo ha fatto sentire a casa. Quella casa, però, che adesso ha lasciato per accasarsi al Parco dei Principi per quella che sarà la sua nuova avventura con la maglia numero 10. Il Barca non l'ha presa benissimo, visto che il giocatore aveva appena rinnovato il suo contratto fino al 2021, con sostanziale ritocco dell'ingaggio, e nemmeno i vari tentativi dei compagni di squadra sono stati sufficienti a trattenere O'Ney.

Intervenuto in conferenza stampa, infatti, il portavoce della società Catalana Vives ha spiegato le sensazioni provate e che tutt'ora prova l'ambiente: "Siamo delusi, noi abbiamo provato a convincerlo. Siamo delusi per il modo in cui è partito: eravamo convinti rimanesse, aveva rinnovato poco fa e non immaginavamo che qualcuno potesse pagare i 222 milioni". E sul mercato non si sbilancia: "Non parliamo, abbiamo Messi che è il migliore al mondo. Dybala? Non facciamo speculazioni, abbiamo 222 milioni, ma calma. Noi vogliamo qui al Barcellona giocatori convinti al 100%". 

Intanto, secondo indiscrezioni, due giocatori sarebbe molto vicini a vestire la maglia del Barcellona: Coutinho e Inigo Martinez. Il primo ha già un accordo di massima con il club Catalano che ha offerto al giocatore un contratto quinquennale da 4 milioni più bonus legati alle prestazioni, lo stesso ingaggio che percepisce attualmente dalle parti dell'Anfield. Inoltre, nelle ultime ore, i contatti con il Liverpool si sono fatti più intensi e la sensazione è che l'operazione possa chiudersi già nel fine settimana per 88 milioni di euro. Per il difensore della Real Sociedad è praticamente fatta visto che il Barca ha già ottenuto il "si" del giocatore e nelle prossime ore pagherà la clausola rescissoria di 32 milioni. Se questi affari dovessero andare in porto nell'immediato rimarrebbero a disposizione altri 100 milioni per un altro super colpo.