Testa bassa per sognare in grande. Con questa frase possono essere riassunti gli obiettivi della prossima stagione dell'Eibar, compagine Basca che da tre anni ormai milita nella Liga Spagnola. Una realtà che, in questo arco di tempo, è riuscita a consolidarsi conservando gran parte della rosa dell'anno precedente e mantenendo un equilibrio non indifferente in classifica. Una storia, quella dell'Eibar, che assomiglia un po' ad una favola con il lieto fine, visto che la squadra dei Paesi Baschi ha rischiato di non iscriversi al suo primo campionato nel 2014-2015 a causa di problemi burocratici, risolti solo una settimana prima del termine prefissato tramite una sorta di colletta. Quella favola, adesso, è una realtà che vuole sognare in grande. 

Già perché la scorsa stagione l'Eibar ha concluso il suo campionato al decimo posto, miglior piazzamento nella sua storia in Liga. La squadra, guidata da Jose Mendilibar, ha ottenuto 54 punti con sole due lunghezze di svantaggio dall'Espanyol che ha concluso il suo campionato all'ottavo posto. Un gran risultato per la compagine Basca che per lunghi tratti del campionato è stata in lotta per un piazzamento in Europa League ed il bilancio complessivo lo dimostra: 15 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte con 56 reti segnate e 51 subite da parte dei rossoblù. Le aspettative crescono ed il mercato va di pari passo visto che l'ossatura delle squadra non è stata stravolta, almeno per ora, e sono stati aggiunti componenti interessanti come Jose Angel e Paulo Oliveira, rispettivamente terzino sinistro e difensore centrale di Porto e Sporting Lisbona. A centrocampo è arrivato Joan Jordan, classe 94' che l'anno scorso ha disputato 37 partite e realizzato 3 reti con la maglia del Valladolid. In attacco due innesti che rispondono ai nomi di Ivan Alejo e Charles: il primo, classe '95, è un'ala destra che ha giocato la scorsa stagione con l'Alcorcon realizzando una sola rete in 28 partite mentre l'ex Malaga è un classe '84 che nelle sue due stagioni in Andalusia ha realizzato 15 reti in 53 presenze. Di contro è stato ceduto il difensore centrale Lejeune al neo-promosso (in Premier) Newcastle. 

L'Eibar si schiera normalmente con un 4-4-2 scolastico che può diventare anche 5-3-2 in fase difensiva con uno tra capitan Garcia ed Escalante che diventa difensore aggiunto. Al contrario, in caso di sortita offensiva, il 4-4-2 diventa inevitabilmente 4-2-4 con Inui e Pena che salgono sulla stessa linea di Kike e Sergi Enrich per creare superiorità numerica nel reparto avanzato. Di seguito l'undici tipo. 

L'uomo da seguire, anche se non più giovanissimo, è sempre Sergi Enrich. Il ventisettenne attaccante si appresta ad iniziare la sua terza stagione con la maglia dell'Eibar. Fino ad ora il suo bottino recita 19 reti in 73 presenze con la maglia della squadra Basca che conta su di lui per tentare qualcosa che fino a tre anni fa sembrava pure utopia, sognare l'Europa - mantenendo i piedi per terra. La squadra di Mendilibar, come dicevamo in precedenza, ha concluso la scorsa stagione con nove punti di distacco dal settimo posto, l'ultimo utile per l'accesso all'Europa League. La concorrenza è sempre agguerrita, si sa, ma l'esperienza sempre più crescente e i nuovi innesti potrebbero giovare alla compagine Basca.