Era già nell'aria da diversi mesi, adesso è diventato ufficiale. Non è molto usuale una cessione da una sponda all'altra delle due squadre di Madrid, ma questa volta Théo Hernàndez ha spinto troppo per lasciare l'Atlético in direzione Real, nonostante con i biancorossi non abbia mai disputato una singola presenza. Nella stagione appena conclusasi, infatti, il francese ha giocato nel Deportivo Alavés, vera sorpresa del campionato, non saltando nemmeno una presenza a soli 19 anni, siglando due gol nel parziale. Nel suo ruolo da terzino sinistro, è stato fondamentale per la sorpresa del campionato spagnolo (che ha concluso da nona in classifica).
Adesso però è tutto fatto perchè vada alle Merengues: 28 milioni di euro versati da Florentino Pérez direttamente nelle casse dei concittadini per questo talento, destinato ad essere l'erede di Marcelo. Con questo comunicato i campioni d'Europa hanno ufficializzato il tutto: "Il Real Madrid C.F. e l'Atlético Madrid hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Théo Hernàndez, che sarà sotto contratto con il club per le prossime sei stagioni. Il giocatore verrà presentato il prossimo lunedì, 10 luglio alle 19:30, nella sala presidenziale allo stadio Santiago Bernabeu, dopo aver sostenuto le visite mediche. Dopo, Théo Hernàndez scenderà sul campo per la prima volta con la maglia del Real Madrid e parlerà con i media nella sala stampa". Un programma chiaro, definito: più tardi è arrivato anche l'annuncio dell'altra parte in causa, che ha sottolineato come il calciatore abbia "rifiutato diverse proposte di rinnovo" di un contratto già in essere fino al 2021, mostrando "forte volontà di trasferirsi al Real Madrid". La più tipica delle beffe di mercato quindi per Diego Simeone, che vede sfumare la possibilità di avere in casa il ricambio giusto per Filipe Luis, come avrebbe voluto mantenere il proprio talento per almeno un'altra stagione.
Adesso toccherà comunque al calciatore superare la pressione e la concorrenza: a 19 anni ha tutto il tempo di programmare un sorpasso verso il 29enne Marcelo, che però è al top della sua carriera e oggi come oggi è un intoccabile. Sotto questo aspetto, la scelta del francese potrebbe un po' far storcere il naso, ma con una grande motivazione sempre viva: sta andando a giocare nella squadra più forte del mondo. Come biasimarlo?