Si attendeva ad ore il comunicato stampa dell'Inter, ha fatto prima di tutti il calciatore stesso. Il ritorno di Ever Banega al Siviglia è cosa fatta da un po' di tempo, prima dell'ok definitivo si stavano limando gli ultimi dettagli. Ma l'argentino ha scelto il proprio canale ufficiale, everbanega.com.es, per comunicare l'addio alla Serie A con un messaggio in terza persona, anticipando entrambe le società in gioco nell'affare.
"Éver Banega ritorna al Siviglia diventando così il primo acquisto del club per la stagione 2017-2018. Dopo aver passato un anno nel calcio italiano, il talentuoso nativo di Rosario è tornato nella squadra in cui è un idolo assoluto. Con i colori andalusi Banega ha disputato due stagioni sensazionali ed è stato protagonista indiscusso nella Liga e nella vittoria delle due Europa League.
Nell'Inter Ever ha avuto un rendimento positivo. I numeri lo garantiscono: ha siglato sei gol, decidendo partite molto importanti, e servito 8 assist, tutti con implacabile maestria. Però l'ex calciatore di Valencia e Atletico Madrid ha deciso di accettare l'offerta del Siviglia, dove cercherà di raggiungere nuovi obiettivi nazionali e internazionali.
Nonostante abbia ricevuto offerte da importanti club di Europa, America e anche dell'Asia, Ever non ha avuto dubbi nel tornare a vestire la maglia sevillista. Tornato nuovamente nel calcio spagnolo, a un anno dal Mondiale russo, il nazionale argentino ritorna al Sanchez-Pizjuan, scenario dove ha brillato e che ora lo aspetta nuovamente a braccia aperte".
Ufficializzazione di un affare ben definito: ai nerazzurri andranno circa 10 milioni di euro in totale, con i quali partirà l'assalto al sostituto del trequartista sudamericano, già individuato nel profilo di Borja Valero della Fiorentina che dovrebbe anche venire a costare meno, ma che conta qualche anno di più sulla carta d'identità. Nonostante i numeri importanti, l'esperienza del Tanguito con il Biscione non è stata formidabile: tanti alti e bassi, troppi per un campionato così tattico e per un allenatore pragmatico come Luciano Spalletti.