Ingaggiato Ernesto Valverde come nuovo allenatore, il Barcellona continua a muoversi a fari spenti per quanto riguarda il mercato in entrata. L'intento del segretario tecnico blaugrana Robert Fernandez, su impulso del presidente Josep Bartomeu, è quella di rinfrescare la rosa del club catalano, e di riempire con acquisti di prima fascia alcune posizioni chiave dell'once del Barcellona. Ruoli già individuati da tempo: terzino destro, interno di centrocampo ed esterno offensivo, capace di giocare indifferentemente a destra o a sinistra. E, secondo quanto riportato oggi dal Mundo Deportivo, ci sarebbero già due strade alternative in casa blaugrana, un vero e proprio Plan A e Plan B, su cui lo stesso Fernandez starebbe lavorando da tempo. 

PLAN A 

Il Piano A è noto ai tifosi del Barça, e prevede l'ingaggio di tre giocatori da mesi sui taccuini della dirigenza del club catalano. Si tratta di Hector Bellerìn, laterale destro dell'Arsenal, canterano di vecchia data, di Marco Verratti, talentuoso centrocampista italiano in forza al PSG, e di Ousmane Dembelè, giovane esterno d'attacco del Borussia Dortmund. Tre piste complicate, non solo perchè costosissime (e il Barça non avrà a disposizione un tesoretto derivante dalle cessione, come invece potrebbe accadere ai rivali del Real in caso di addio contestuale di James Rodriguez e Alvaro Morata), ma anche perchè le squadre di appartenenza degli obiettivi blaugrana sembrano al momento fare muro. Bellerìn è valutato dai Gunners 40 milioni di euro: la volontà del ragazzo non è ancora chiarissima, secondo quanto rivelato oggi da AS, che riporta dubbi del giocatore nel lasciare Londra, e intanto l'Arsenal non intende privarsi a buon mercato di un elemento giovane e di prospettiva. Marco Verratti è attualmente considerato incedibile dalla proprietà del PSG, e comunque valutato oltre 100 milioni. In questo caso il talento azzurro starebbe spingendo per salutare Parigi, ma anche il suo sbarco nella Ciudad Condal è tutt'altro che scontato. Cifre iperboliche anche per Ousmane Dembelè del Borussia Dortmund, da sempre bottega carissima, che valuta il suo gioiellino oltre 80 milioni di euro. 

PLAN B

Ecco perchè, tra difficoltà economiche e frenate nelle trattative con i club di appartenenza degli obiettivi più ambiziosi, il Barcellona si sta cautelando con dei nomi alternativi, senza dubbio meno altisonanti, ma che potrebbero comunque aiutare i nuovi blaugrana di Valverde. Se l'operazione Bellerìn non dovesse andare in porto, ecco spuntare infatti Nelson Semedo, 23 anni, portoghese di origini capoverdiane, terzino destro del Benfica, già richiesto da mezza Europa, valutato tra i 20 e i 30 milioni di euro. A centrocampo la seconda opzione è quella relativa al cosiddetto nuovo Xavi, Jean Michael Seri, venticinquenne ivoriano in forza al Nizza, dal costo simile a quello di Semedo. In attacco ecco spuntare invece il nome di Gerard Deulofeu, canterano del Barça, attualmente giocatore dell'Everton. I blaugrana hanno a loro disposizione un diritto di recompra a dodici milioni di euro, da esercitare nei confronti dei Toffees non oltre il 30 giugno, a condizione (sempre secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo) che il ragazzo sia davvero convinto di tornare a casa. Il 2017/2018 è infatti l'anno che conduce al Mondiale di Russia, e Deulofeu vorrebbe garanzie su un suo impiego costante in club di medio-alto livello. Questi i nomi di inizio estate del mercato in salsa catalana, che ovviamente potrebbero mischiarsi tra Plan A e Plan B, per un Barça deciso a dare una rinfrescata alla propria rosa, ripartendo ovviamente da Leo Messi.