A Melbourne arriva il primo sorriso, all'esordio, per Sampaoli: la sua prima Argentina batte il Brasile 1-0 in amichevole, in un superclasico sudamericano in trasferta in terra australiana. Decide un gol di Mercado.
Per quanto riguarda il capitolo formazioni, nel Brasile (rimaneggiato, causa assenze di Dani Alves, Marcelo e Neymar) Gabriel Jesus punta con Willian e Coutinho a supporto, mentre nell'Argentina spazio a Messi, Dybala e Di Maria a supporto di Higuain. Esordio per Gomez a destra.
Il primo squillo della partita arriva dopo sette minuti ed è dell'Argentina con una gran giocata di Dybala che serve Di Maria il quale si presenta solo davanti a Weverton ma calcia sul palo. La risposta del Brasile arriva al 18' con Coutinho che serve Renato Augusto il quale calcia dal limite non trovando lo specchio. Poco dopo Verdeoro pericolosissimi con una ripartenza velocissima: Willian appoggia largo per Coutinho che mette a sedere Romero e calcia a botta sicura, ma Otamendi salva tutto.
La partita è molto intensa con entrambe le squadre che lottano su ogni pallone, al 36' ancora Brasile pericoloso con Filipe Luis che ci prova da fuori ma la sua conclusione termina alta. Al 38' torna a farsi vedere anche la squadra di Sampaoli con Messi che cerca Higuain, sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il colpo di testa del Pipita termina tra le braccia di Weverton. L'Argentina cresce e al 44' va ad un passo dal gol del vantaggio con Di Maria che mette al centro per Dybala il quale gira col mancino, la sfera termina di un soffio fuori ma è solo il preludio al gol del vantaggio che arriva un minuto dopo, con Otamendi che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce il palo di testa. Sulla respinta c'è Mercado che da due passi non sbaglia, 0-1 e primo tempo agli archivi.
Nell'intervallo cambia subito Sampaoli inserendo Correa per Higuain, ma la prima chance della ripresa è per il Brasile con Gabriel Jesus che ci prova col destro da fuori area, ma Romero blocca senza troppi problemi. Su capovolgimento di fronte bella azione del neo entrato Correa che cerca Di Maria il quale calcia malissimo da buona posizione. Il Brasile, però, è più in palla e al 60' si rende ancora pericoloso con Gabriel Jesus ma Romero blocca. Un minuto dopo ci prova sempre l'attaccante del City con un tiro al volo ma la conclusione si perde sull'esterno della rete. Passano ancora sessanta secondi e la compagine di Tite va ad un passo dal gol del pareggio con Thiago Silva che trova bene Gabriel Jesus il quale mette a sedere Romero e calcia a botta sicura, ma ancora Otamendi devia la sfera sul palo; sulla respinta bomba di Willian ma ancora il legno dice di no.
Nella fase centrale della ripresa cambi da entrambe le parti, con Tite che getta nella mischia Rafinha e Douglas Costa per Fagner e Renato Augusto, mentre Sampaoli richiama Dybala e Mercado per Rodriguez e Mammana. Al 76' torna a farsi vedere l'Argentina con un destro dal limite di Correa che non crea problemi a Weverton. Nel finale il Brasile prova a cercare la rete del pareggio che però non arriva: a Melbourne trionfa l'Argentina.