Brutti nuvoloni in casa Atletico Madrid. Il TAS di Losanna, infatti, ha confermato il blocco di mercato per i colchoneros, che non potranno così compiere operazioni in entrata, se non quelle che prevedono il richiamo di calciatori in prestito, su tutti Kranevitter e Vietto. Non una buona notizia, per il club allenato da Simeone, che non potrà avvalersi delle prestazioni di Alexandre Lacazette, promesso sposso dei biancorossi ed ora di nuovo sul mercato, per la gioia del Lione, che ne detiene il cartellino, e degli alti top club europei. 

Altro problema, quello legato ad Antoine Griezmann, che negli ultimi giorni ha lasciato più di una dichiarazione in merito al suo passaggio al Manchester United. Impossibilitati ad acquistare, i colchoneros tratterranno le petit diable, "costretto" ad un'altra stagione in Spagna. Improbabile, infatti, che Griezmann lasci Madrid, considerando soprattutto la mancanza di alternative a disposizione. Reduce da una stagione altalenante, la seconda rosa della capitale iberica avrà molto da lavorare, in estate, convincendo gli atleti a disposizione a sposare per un altro anno il progetto societario, evitando malumori che spaccherebbero lo spogliatoio.

Ecco, comunque, il riassunto della nota apparsa sul sito ufficiale dell'Atletico Madrid: "Dopo che il TAS ha parzialmente accolto il ricordo conto la Decisione Disciplinare della FIFA, nel caso concernente la registrazione di licenze di giocatori minorenni, desideriamo esprimere le seguenti rimostranze:

1) Crediamo che questa decisione sia discriminatoria nei confronti del nostro club;

2) La risoluzione è stata inviata dopo il termine stabilito nel contratto sottoscritto dalle parti e che si è concluso ieri, 31 maggio 2017;

3) Ribadiamo che siamo stati puniti nonostante il rigoroso rispetto del diritto spagnolo, come abbiamo sempre gestito tutte le nostre licenze attraverso la Federcalcio di Madrid, come indicato dalla legge Sports;

4) Noi confidiamo pienamente nella nostra rosa attuale, con la quale abbiamo raggiunto la qualificazione diretta per la Champions League per il quinto anno consecutivo, e con la quale abbiamo raggiunto le semifinali di Champions League e Copa del Rey. Abbiamo un impegno con giocatori e allenatore per continuare a competere alla prossima stagione allo stesso livello, nonostante questa decisione ci fa male, ovviamente. Insieme, squadra, club e appassionati, continueremo a lottare per i nostri obiettivi.