Liga, l'ultima giornata - Il Real ha il coltello, il Barcellona tifa Malaga

Alla capolista serve un solo punto alla Rosaleda per prendersi il Campionato, i blaugrana sperano in una sconfitta (e devono battere in casa l'Eibar) per ribaltare tutti.

Liga, l'ultima giornata - Il Real ha il coltello, il Barcellona tifa Malaga
Liga, l'ultima giornata - Il Real ha il coltello, il Barcellona tifa Malaga
giodusi
Di Giorgio Dusi

Sembrava una Liga indirizzata a senso unico verso il trionfo del Real Madrid. Troppi i passi falsi delle altre, Barcellona compreso. Il calendario era a favore della squadra di Zidane, che aveva tutti gli scontri diretti più complicati, tra i quali il Clàsico, in casa. Non aveva però fatto i conti con Leo Messi, con la sua doppietta, col suo gol al 90' e con un campionato conseguentemente riaperto. Restano solo novanta minuti da giocare nella massima divisione spagnola, novanta minuti che decreteranno dove andrà il titolo: se sulle Ramblas o in Plaza de Cibeles. Più probabilmente la seconda, ma chi ha il coraggio di fare pronostici in un campionato come La Liga?

La classifica, al momento, vede il Real Madrid a quota 90 punti e il Barcellona a quota 87. La classifica avulsa vede davanti i catalani (1-1 al Camp Nou, 2-3 al Bernabeu) ed è l'unica ragione per cui i Merengues non hanno festeggiato mercoledì sera, quando hanno vinto a Vigo. Basta un solo punto per gli uomini di Zidane, impegnati sul campo del Malaga, per dare il via ai festeggiamenti e tornare a sollevare una Liga che manca dal 2012. I blaugrana guardano dal basso, devono solo e soltanto sperare in un crollo degli avversari e una contemporanea vittoria al Camp Nou per fare lo sgarbo dell'anno.

Barcellona - Eibar

I blaugrana si avvicinano al proprio match con qualche problema in difesa, visto che Mascherano e Piqué potrebbero non recuperare. Possibile che venga nuovamente lanciato Marlon in coppia con Umtiti, mentre a destra dovrebbe rientrare Sergi Roberto, con Jordi Alba confermato a sinistra. Mediana e attacco (oltre al portiere, che sarà ovviamente Ter Stegen) non dovrebbero essere soggetti a variazioni: Rakitic-Busquets-Iniesta, Messi-Suarez-Neymar. Come fossero due filastrocche.

L'Eibar non ha più nulla da chiedere alla propria stagione, è attualmente al decimo posto dopo i risultati di ieri e con una vittoria (difficile) balzerebbe all'ottavo. La parte sinistra della classifica, con un bottino di 54 punti, sono però già quasi oltre le aspettative di inizio stagione. Basti pensare che i baschi hanno il minor budget di tutta la Liga. Per il Barcellona non dovrebbe essere un impegno complicato, anche la storia recente sorride ai catalani, che hanno vinto tutte le ultime cinque gare disputate contro l'Eibar.

Malaga - Real Madrid

Posto che la vittoria del Barcellona sembra difficile da mettere in discussione, gli occhi del mondo saranno puntati sulla Rosaleda, dove si incrociano storie e destini. Il Real Madrid va a giocarsi la Liga sul campo di una squadra allenata da un grande ex Merengues come Michel, che ha come leader un prodotto della cantera del Barcellona come Sandro Ramirez. Curiosità e intrecci che rimangono ovviamente marginali al terreno di gioco, dove nessuno farà sconti e tutti giocheranno col coltello tra i denti.

Il Malaga non è avversario da sottovalutare, perché ha vinto 6 degli ultimi 8 match disputati e viene da quattro vittorie casalinghe in fila contro avversarie di ottimo livello, nell'ordine Barcellona, Valencia, Siviglia e Celta Vigo. Alla Rosaleda, insomma, non si passeggia, anche se il Real ci ha perso soltanto una volta negli ultimi quindici impegni. Quindici è un numero che ritorna, perché è anche l'ammontare di reti che Cristiano Ronaldo ha scaricato agli andalusi, in altrettante partite.

Il fuoriclasse portoghese guiderà come sempre l'attacco dell'onze de gala del Real Madrid. Nacho sarà confermato sulla fascia destra al posto di Carvajal, in mezzo Casemiro darà equilibrio, con Isco ad agire da trequartista. Nessuna sorpresa, insomma, per Zidane, che si gioca il campionato e fa le prove generali per la finale di Champions League. Questo è infatti l'ultimo impegno ufficiale prima dell'appuntamento di Cardiff. E basta un solo punto, un piccolo punto. Appuntamento fissato alle ore 20.