Quando mancano tre giornate di Liga e una finale di Copa del Rey al termine della stagione del Barcellona, il club blaugrana si muove su due fronti. Da una parte, il tentativo di vincere un altro campionato con Luis Enrique in panchina (sarebbe il terzo consecutivo), dall'altra le prove generali del mercato estivo. Non è infatti un mistero che dalle parti del Camp Nou abbiano individuato la prossima sessione come un momento importante per rinfrescare e rinforzare la rosa. 

Luis Suarez, a segno nel derby di sabato scorso con l'Espanyol. Fonte: GettyImages

E' oggi il Mundo Deportivo, quotidiano sportivo di riferimento per il club catalano, a fare il punto della situazione sulle manovre attualmente in corso. Con una premessa riguardante l'uomo che prenderà possesso della panchina del Camp Nou da agosto in poi: in calo ma sempre vive le quotazioni di Unzuè (vice di Luis Enrique), stabili quelle di Ernesto Valverde dell'Athletic Bilbao, al momento in ribasso quelle dell'olandese Ronald Koeman dell'Everton, che pure si sarebbe proposto a più riprese. Robert Fernandez, responsabile tecnico blaugrana, ha intanto individuato reparti e ruoli su cui intervenire in entrata. In difesa le priorità riguardano gli esterni. L'infortunio di Aleix Vidal ha condizionato la stagione del Barça, nonostante il buon rendimento di Sergi Roberto, che però dall'anno prossimo tornerà a fare il centrocampista. Ecco perchè la prima scelta nello slot di terzino destro è Hector Bellerìn dell'Arsenal, considerato l'erede di Dani Alves per gli anni a venire. Superata per ora la concorrenza di Joao Cancelo del Valencia, è proprio il catalano l'obiettivo numero uno. Il Barça è già in contatto con Albert Botines, agente del ragazzo, nella speranza di forzare la mano con l'Arsenal, magari approfittando di una eventuale esclusione dalla Champions dei Gunners. Sulla corsia opposta ecco Theo Hernandez, il diciannovenne ora in forza all'Alavès su cui si è scatenato un intrigo internazionale. Titolare del cartellino del ragazzo è l'Atletico Madrid (clausola di 24 milioni, che i colchoneros stanno cercando di alzare), ma il club di Madrid è già entrato nell'ottica di idee di monetizzare attraverso una sua cessione. Bayern Monaco, Liverpool, Paris Saint-Germain e soprattutto Real Madrid sono le squadre che seguono più da vicino l'esterno sinistro. La preferenza del ragazzo sarebbe per il Barça (nel caso gli farebbe spazio Jordi Alba), ma l'offerta per il suo cartellino già formulata dal Real è superiore. Una situazione intricata che dovrà essere sbloccata con tanta diplomazia. 

Marco Verratti e Neymar. Fonte: Pep Morata/MundoDeportivo

A centrocampo la priorità è trovare un'alternativa ad Andrès Iniesta, 32 anni e in fase calante. Ecco perchè il nome giusto sembra essere proprio quello di Marco Verratti, italiano che da tempo sogna di giocare al Camp Nou. Secondo quanto risulta ai media catalani, sarebbe lo stesso Verratti a star spingendo verso un approdo al Barça, dopo aver consumato una rottura quasi definitiva con il PSG, anche per vicende mediatiche mai dimenticate. Il cartellino di Verratti costerebbe ai blaugrana oltre cinquanta milioni di euro, ma sarebbe quello il principale sforzo economico che i catalani sarebbero disposti a fare in un'estate di ringiovanimento. Diversa la situazione relativa a Philippe Coutinho, numero dieci del Liverpool di Jurgen Klopp. Il brasiliano piace molto al Barcellona, che però vorrebbe provare a riadattarlo come mezz'ala, più che come alternativa a Neymar sulla fascia sinistra. Difficile comunque arrivare al giocatore, in scadenza 2022 con i Reds. C'è infine il capitolo Gerard Deulofeu. L'ex canterano è di proprietà dell'Everton, in prestito al Milan, ma con diritto di recompra (intorno ai 12 milioni di euro) in favore del Barcellona, che considera un'ottima occasione di mercato la possibilità di riportare alla base un prodotto del settore giovanile. Deulofeu sarebbe un'alternativa credibile a Messi e Neymar, ma il Mundo Deportivo spiega che nell'operazione sarà decisiva soprattutto la volontà del ragazzo, alla vigilia di una stagione che conduce ai Mondiali di Russia 2018. Probabile dunque la recompra, con successive trattative con i diversi offerenti che dovessero bussare alle porte della dirigenza catalana.