Il quarto Der Klassiker della stagione mette in palio una chance per salvare l’annata. Dopo gli schiaffi dell’Allianz di diciotto giorni fa (4-1) e la sconfitta a inizio stagione in Supercoppa di Germania, il Borussia Dortmund tenta un altro sgambetto al Bayern Monaco, dopo esserci riuscito nella gara d’andata di Bundesliga. Stasera, però, si gioca per un posto in finale in Dfb-Pokal, dove ad attendere c’è un Eintracht Francoforte che sogna.
Arrivare all’ultimo atto è un obbligo per ambo le compagini: i bavaresi, dopo l’uscita dalla Champions, devono per forza conquistare il double e ribadire il dominio Nazionale; il BvB, invece, si gioca tutto in Coppa, unico trofeo che può alzare per cancellare una stagione fatta di aspettative deluse, soprattutto come rendimento. Una gara mai banale, che può regalare spettacolo. Anzi, che lo regalerà di certo.
I precedenti
Sarà il sesto incrocio consecutivo in Coppa tra le squadre. Per il Dortmund c’è anche la sete di vendetta, dopo la finale persa l’anno scorso ai calci di rigore, ultimo atto dell’era Guardiola in Baviera. L’anno prima, le due compagini si incrociarono di nuovo in semifinale: anche in quell’occasione si decise tutto dagli undici metri, ma in favore dei gialloneri. Anche il 2014 pose di fronte le due regine di Germania, ancora in finale, con successo del Bayern ai supplementari. Nel 2013, invece, bastarono i regolamentari ai futuri campioni d’Europa, mentre nel 2012 la finale si risolse con uno storico 5-2, indelebilmente firmato da una tripletta di Lewandowski.
Lo storico 5-2, con Klopp in panchina.
Qui Bayern
Data l’assenza di Neuer, il quale ha concluso la propria stagione con un mese di anticipo causa una frattura del metatarso del piede sinistro, Carlo Ancelotti dovrebbe effettuare un solo cambio rispetto all’undici tipo disegnato nelle scorse settimane. Tra i pali andrà così Sven Ulreich. Davanti a lui, la difesa ideale, con Lahm ed Alaba a spingere sulle corsie, mentre Hummels e Boateng comporranno la cerniera centrale.
A metà campo spazio ai soliti noti: Xabi Alonso in cabina di regia, con Vidal e Thiago Alcantara ai suoi fianchi pronti ad avanzare la propria posizione in fase offensiva. Non dovrebbe così trovare spazio (di nuovo) Thomas Muller, reduce da una stagione tutt’altro che brillante e primo uomo a cui Ancelotti è disposto a rinunciare, essendo intoccabile il trio formato da Robben, Lewandowski e Ribery, in stato di grazia.
Qui Borussia Dortmund
Per Tuchel gli interrogativi sono invece diversi, date le assenze di Bartra, Schurrle, Gotze e, in ultimo, quella dello sfortunatissimo Nuri Sahin. Il principale dubbio riguarda l’utilizzo di Ousmane Dembelé, già tenuto in panchina e inserito a partita in corso in più di un’occasione, ma spesso con scarso successo, nonostante il suo sostituto – Pulisic – stia disputando una buona seconda parte di stagione. Insieme allo statunitense classe 1998, in azione a destra, in attacco dovrebbero esserci i soliti noti: Marco Reus a sinistra, Shinji Kagawa centralmente dietro l’unica punta Aubameyang, partito dalla panchina contro il Gladbach.
La mediana dovrebbe essere formata da Weigl e Castro – unico reparto in cui forse Tuchel ha certezze sugli uomini da schierare, anche se Guerreiro preme per affiancare l’ex Bayer e il giovane regista: nel caso, sarebbe Kagawa a fargli posto. Possibile avvicendamento tra i pali, ma Burki rimane ancora favorito su Weidenfeller. In difesa potrebbe riposare Papastathopoulos, la coppia centrale potrebbe prevedere Ginter e Bender, ma nessuno dei due ha finora convinto. Meno dubbi sulle corsie, dove Piszczek e Schmelzer sono difficilmente sostituibili.
Calcio d’inizio ore 20.45 all’Allianz Arena, gara che sarà diretta da Manuel Grafe. In palio un posto in finale di Dfb-Pokal, in programma il 27 maggio all'Olympiastadion. Ad attendere c'è l'Eintracht Francoforte.