Tra speranze di rimonta e stop inattesi, la Bundesliga manda in archivio le gare del pomeriggio, seguenti all'1-1 nell'anticipo tra Colonia e Hoffenheim - con il colpo da biliardo di Demirbay che ha pareggiato il tap-in di Bittencourt, in una gara dominata dagli uomini di Nagelsmann. Cinque partita in programma alle 15.30 di questo sabato.
D'obbligo partire dal pareggio interno del Bayern Monaco, che resta al momento a sette punti dalla conquista del titolo, a +9 sul Lipsia secondo, in campo domani contro lo Schalke. Il 2-2 che matura all'Allianz Arena contro il Mainz nasce soprattutto dall'atteggiamento degli ospiti, subito propositivi e bravi a pressare alto, passando in vantaggio con Bojan, complice un erroraccio di Vidal. Ulreich sventa lo 0-2, poi Robben col diagonale mancino pareggia, ma Brosinski dal dischetto porta nuovamente in vantaggio gli ospiti. Ci pensa Thiago Alcantara a ripristinare l'equilibrio: dopo essersi visto negare il gol all'ora di gioco indovina l'angolino dal limite dell'area, scrivendo il definitivo 2-2 con cui termina la gara.
Il punto fa comodissimo al Mainz, perchè l'Augsburg rimane fermo a 32, mentre la squadra di Schmidt sale a quota 33. Dopo dieci gare di digiuno, infatti, l'Eintracht Francoforte torna alla vittoria e di rimonta batte per 3-1 tra le mura amiche la terzultima della classe. Il vantaggio è ospite, è Gouweeleuw a girare in porta un pallone clamoroso lanciato in avanti da Halil Altintop. La squadra di Kovac domina, ma trova lo sbocco vincente solo al 78', con Fabian, che raddoppia col mancino a tre dal termine, facendo 2-1. La rete finale è timbrata da Rebic, sfruttando un clamoroso svarione della difesa.
Rimane invischiato nella lotta a fondo classifica anche l'Amburgo, che crolla in casa con un Darmstadt che non ci sta a retrocedere, e, nonostante il -11 dalla terzultima a quattro giornate dal termine, la matematica lo tiene in vita. Apre un tocco sotto porta di Sulu, raddoppia Platte due minuti dopo in contropiede. A nulla serve l'autogol bizzarro di Holland, che scavalca con un cucchiaio il proprio portiere, ma in pieno recupero. Finisce 1-2.
Insieme all'Amburgo e il Mainz, a quota 33, un punto sopra l'Augsburg, c'è anche il Wolfsburg, che cade a Berlino, contro un Hertha che rafforza il quinto posto. Decisivo un colpo di testa di Ibisevic, in una gara un po' nervosa.
In zona retrocessione, invece, ci rimane l'Ingolstadt, fermo a 28 e alla seconda sconfitta consecutiva, dopo quattro vittorie filate. La squadra di Walpurgis si piega in casa di fronte ad uno straripante Werder Brema, che tocca quota 26 punti in 10 partite e compare al sesto posto, in piena zona Europa. I padroni di casa sperano e iniziano anche meglio, andando in vantaggio con Lezcano, lanciato da Tisserand. Botta e risposta su rigore tra Kruse e Gross, ma nel finale si scatena ancora Kruse: mancino su errore del portiere per il 2-2, diagonale sinistro da fuori chirurgico per il vantaggio, contropiede a porta vuota per chiuderla. Poker. Finisce 2-4, il Werder sogna in grande.