Due sconfitte consecutive e pesanti in un momento cruciale che rischiano di compromettere l’intera stagione e la prossima partita si preannuncia insidiosa, contro un avversario scomodo. Il Barcellona riceve la Real Sociedad al Camp Nou e stasera più che mai è necessario vincere per dare una scossa all’ambiente che rischia di deprimersi.
Secondo la stampa spagnola, lo spogliatoio è una polveriera e Luis Enrique – già sicuro dell’addio a fine stagione - sta perdendo il controllo della squadra come è trasparito dal post partita dello Juventus Stadium, tanto che nella conferenza di vigilia della sfida con i baschi il tecnico ha voluto alzare la voce: “Non mi pento di quello che ho detto dopo la gara di Torino, perché era quello che sentivo in quel momento, ma le cose cambiano molto rapidamente e oggi non ho alcun dubbio che possiamo ribaltare il risultato, anche se per ritrovare entusiasmo prima dobbiamo battere la Real Sociedad. Le responsabilità sono mie ma allo Stadium non ho commesso errori. La scossa ai calciatori gliela do negli spogliatoi e guardandoli in faccia, come possono fare loro con me anche se in tre anni non è mai successo”.
Il Barcellona si gioca tutto in dieci giorni: in Liga non può perdere altro terreno dal Real Madrid capolista in attesa del Clàsico del 23 aprile al Bernabeu che seguirà il ritorno dei quarti di finale di Champions League al Camp Nou, dove c’è da rimontare il 3-0 subito dalla Juventus a Torino.
Per quel che riguarda gli avversari, la Real Sociedad, dopo un mese di crisi di risultati che l’hanno fatta scivolare dal sogno Champions League al settimo posto, ha rialzato la testa vincendo 3-1 contro lo Sporting Gijon e sente la possibilità del colpaccio, che manca in questo stadio dal campionato 90-91, aprendo da lì una striscia di insuccessi lunga 22 partite – le sconfitte consecutive sono 18, dalla stagione 95-96 ad oggi.
A livello di formazione, Luis Enrique dovrà fare a meno di Javier Mascherano, che rischia anche di dover saltare il ritorno con la Juve, oltre che dello squalificato Neymar: davanti a ter Stegen dunque, la linea a quattro sarà formata da Sergi Roberto, Piquè – che torna dalla squalifica -, Umtiti e Jordi Alba, con Mathieu di nuovo in panchina dopo le pessime prestazioni alla Rosaleda ed allo Stadium. A centrocampo torna in campo Busquets, assente a Torino per squalifica, insieme a Rakitic e Andrè Gomes, per concedere un probabile turno di riposo a Iniesta. In avanti, con Messi e Suarez diverse opzioni: Paco Alcacer, Denis Suarez o Arda Turan, rientrato in gruppo dopo l’infortunio.