Schalke 04 - Augsburg 3-0

4' e 29' Burgstaller (S), 34' Caligiuri (S).

Schalke 04 (4-2-3-1) - Fahrmann; Kehrer, Howedes, Nastasic, Kolasinac (77' Aogo); Geis, Bentaleb; Caligiuri (64' Schopf), Meyer, Choupo-Moting; Burgstaller (84' Konoplyanka). All. Weinzierl

Augsburg (4-2-3-1) - Hitz; Verhaegh, Kacar, Hinteregger, Stafylidis; Leitner, Kohr; Schmid (46' Teigl), Altintop (77' Max), Koo; Bobadilla (40' Ji). All. Baum

Note: al 32' Fahrmann para un rigore a Verhaegh. 

Lo Schalke passeggia comodamente sull'Augsburg, vincendo 3-0 nella sfida da ex del proprio allenatore Weinzierl. Tutto estremamente facile, dopo 4 minuti la gara si sblocca, quando Burgstaller, abbandonato sul secondo palo, ribadisce in porta il vantaggio. L'attaccante continua a bombardare e al 29' raddoppia, ancora da rapace, sullo spettacolare servizio di un ispirato Choupo-Moting. L'Augsburg avrebbe la chance per accorciare tre minuti dopo, ma Fahrmann respinge un rigore di Verhaegh. Il disastroso primo tempo degli uomini di Baum si completa al 34': stavolta è Kolasinac a sfondare a sinistra, per poi servire un Caligiuri che deve solo mettere la testa per scrivere 3-0. Il resto della gara è puro contorno, lo Schalke domina ma non infierisce, sprecando anche un po' troppo. I minatori salgono a quota 30, sempre a +4 sul terzultimo posto, visto che dietro vincono quasi tutte. L'Ausburg rischia, a quota 28.

Fonte immagine: Twitter @Bundesliga

Amburgo - Borussia Moenchengladbach 2-1

23' Christensen (B), 36' Kostic (A), 80' Wood (A).

Amburgo (4-2-3-1) - Adler; Diekmeier, Papadopoulos, Jung, Ostrzolek; Sakai, Ekdal; Hunt (90' Lasogga), Holtby (70' Gregoritsch), Kostic (88' Douglas Santos); Wood. All. Gisdol

Borussia (4-2-3-1) - Sommer; Elvedi (77' Jantschke), Christensen, Vestergaard, Wendt; Kramer, Strobl; Herrmann (67' Hahn), Dahoud, Hofmann (57' Johnson); Drmic. All. Hecking

L'Amburgo continua ad alzare la quota salvezza, battendo per 2-1 il Borussia Moenchengladbach al Volksparkstadion. Ad andare in vantaggio sono gli ospiti, perchè al 23' Christensen sul secondo palo sovrasta Jung per incornare lo 0-1. Passano tredici minuti e la squadra di Gisdol pareggia, nuovamente con un colpo di testa, ma di chi non ti aspetti: è Kostic infatti a staccare in anticipo su Elvedi, non perfetto, ribadendo in rete un cross magistrale di Diekmeier dalla corsia di destra. La ripresa è tutta appannaggio dell'Amburgo, che riesce a vincerla a dieci dal termine con Bobby Wood: un fortunato rimpallo gli consegna la palla in piena area, l'hawaiano rimane freddo, dribbla un uomo e calcia in porta, vincendo la gara tra il delirio dei tifosi dell'HSV. Con questa vittoria, l'Amburgo alza nuovamente la quota playout a 26, agganciando Werder e Wolfsburg al terzultimo posto. Quasi spacciate dietro Ingolstadt e Darmstadt (rispettivamente a -7 e -11). Il Gladbach non sta tanto più sopra, sono 32 i punti dei ragazzi di Hecking.