Partita per cuori forti, quella tra Real Sociedad ed Eibar. Alla rete di Juanmi ha risposto Escalante, a quella di Vela replica Pedro Leòn proprio sullo scoccare del 93'. Match inevitabilmente condizionato da errori arbitrali che nella totalità hanno finito per favorire la Sociedad, rimontata per ben 2 volte dai rivali baschi, e che deve così rimandare l'appuntamento con il quarto posto. Punteggio finale che si rivela assolutamente giusto per quanto dimostrato sul prato dell'Anoeta.
Il derby impenna subito su ritmi forsennati, grazie a due compagini protagoniste di un veemente pressing (forse esagerato, perché dopo 13 minuti sono già 3 i giocatori ammoniti da Undiano Mallenco), e che portano un numero elevatissimo di effettivi a sostegno delle azioni offensive. Al 14’ minuto proprio una di queste operazioni premia i padroni di casa: Odriozola servito sulla corsa da Vela, mette dentro per Juanmi che sfrutta il goffo scivolone di Ramis ed insacca la porta rossoblu con una chirurgica zuccata.
Ma le occasioni maturano da entrambe le parti, e l’Eibar prova a mettere in difficoltà i rivali con rapide ascese laterali, specialmente dalla destra, dove lentamente si accende la luce più brillante dei baschi, quella di Pedro Leòn. Proprio l’ ex Real Madrid e Getafe ,al 25’, è il pittore che disegna la traiettoria del calcio d’angolo valevole per l’equilibrio: il pallone è teso verso il centro dell’area, zona in cui latita Gustavo Escalante, che profitta della disattenzione di Zurutuza rubandogli il tempo, per poi infilare in totale comodità la porta di Geronimo Rulli.
Dopo il pari si quieta la tempesta, quando i locali mantengono placidamente il controllo del pallone, senza mai figurare pericolosi dalle parti di Yoel. L’unico brivido prima del finale di tempo arriva per mano del solito, inafferrabile Pedro Leòn, che sfrutta l’ennesimo errore della gara di Zurutuza soffiandogli il pallone, e da buona posizione trova la parte sbagliata della rete. Il primo tempo finisce con un 1-1 assolutamente consono a quanto visto in campo.
La disputa riprende in maniera totalmente scioccante: Lejeune viene ingiustamente punito per una presunta spinta da dietro in un contrasto aereo a metàcampo; decisione che complica terribilmente le cose agli ospiti, che al 48’ minuto si trovano a giocare con un uomo in meno. Ma non sarà l’unico espulso, perché una folle e plateale trattenuta di Juanmi su Pedro Leon, che gli costa la massima punizione disciplinare, ristabilisce la parità numerica tra gli effettivi. Non finiscono qui gli episodi fumosi: al 67’ Inigo Martinez dentro l’area di rigore dell’Eibar cerca nettamente il contatto con il portiere Yoel, che viene toccato dal difensore, e Undiano Mallenco clamorosamente sceglie la via del penalty.
Carlos Vela si incarica della battuta, e vince il duello con Yoel grazie ad un gran mancino incrociato: è 2-1 Sociedad. Padroni di casa che cercano poi di addormentare la partita, tenendo con le redini in mano il pallino del gioco. Quello che non potevano prevedere, però, è che all’ultimo respiro un sinistro di Pedro Leòn pareggerà i conti. Esattamente al 93’, quando Mallenco stava per soffiare per tre volte, il gioiello rossoblu rimette le cose a posto (favorito dall’errore di Geronimo Rulli) in questo derby martoriato da errori arbitrali e sanzioni disciplinari eccessive.