Soffre ma vince il Siviglia. Al Gran Canaria di Las Palmas gli uomini di Sampaoli battono i padroni di casa per 1-0 e restano nella scia di Barcellona e Real Madrid. Un risultato, a dir la verità, bugiardo perché gli uomini di Setien si vedono negare il vantaggio per quattro volte da Rico prima di capitolare nel finale grazie al guizzo del neo-entrato Correa. Con questa vittoria gli Andalusi volano a quota 46 mentre la squadra Canaria resta a quota 28.
Per quanto riguardo le formazioni in campo il Las Palmas di Setien si schiera con il classico 4-2-3-1 con Jese, Halilovic e Viera dietro l'unica punta Boateng. Sampaoli risponde con un 4-3-2-1 con Sarabia e Nasri dietro a Ben Yedder.
Ritmi alti in avvio, come pronosticabile, con il Las Palmas che prova a fare la partita e dopo cinque minuti va ad un passo dal vantaggio: il Siviglia che perde palla in uscita, la riconquista Boateng, servizio per l'accorrente Jese che, a tu per tu con Rico, calcia addosso all'estremo ospite, graziando gli ospiti. La formazione di Sampaoli commette lo stesso errore poco dopo, ma stavolta Jese non crea grossi problemi a Rico con un tiro dal limite. Il Siviglia prova ad alzare il baricentro ma è sempre la squadra di Setien a rendersi pericolosa come al 25' con Viera che scambia bene con Mesa ma la sua conclusione dal limite è debole.
Sampaoli non è soddisfatto del comportamento dei suoi visto che si affacciano per la prima volta dalle parti di Varas dopo 35 minuti, ma l'estremo di casa è bravo sulla zampata di Ben Yedder. Nel finale di tempo si scalda il match con Boateng che manda alto di testa, su punizione di Viera, mentre a una manciata di secondi dalla fine, Ben Yedder serve Vazquez in velocità ma l'ex Palermo, all'interno dell'area di rigore, strozza troppo il mancino e il suo tiro termina fuori di poco. Si conclude senza reti una prima frazione di gioco molto tattica.
Ritmi bassi in avvio di ripresa ma è sempre il Las Palmas a creare pericoli con Simon che raccoglie al volo un lancio di Mesa, respinge in due tempi Rico. L'estremo ospite si supera ancora al 59' quando devia con un guizzo un colpo di testa in tuffo di Boateng a botta sicura. La risposta del Siviglia arriva al 62' con una ripartenza che porta Vitolo al tiro ma la sua conclusione viene ribattuta quasi sulla linea da Lemos, su capovolgimento di fronte Halilovic corre sulla destra, salta un paio di avversari e calcia ma la sua conclusione si perde di qualche centimetro fuori.
Le squadre si allungano con il passare dei minuti e la partita diventa bellissima: al 69' Vazquez pesca in profondità Ben Yedder che, tutto solo, spara in bocca a Varas. Sampaoli manda in campo Correa e il neo-entrato non delude, perché all'80' Rico rinvia, Iborra (anche lui entrato nella ripresa) prolunga per l'accorrente Correa che, a tu per tu con Varas, non sbaglia, 0-1. Setien inserisce Livaja e Tana e la reazione del Las Palmas arriva dopo un minuto: Rico è tuttavia ancora strepitoso sull'acrobazia volante di Boateng. L'ultima emozione del match la regala Jovetic che nel primo minuto di recupero fallisce le rete dello 0-2 ma a Sampaoli può andar bene cosi: il Siviglia espugna il Gran Canaria e si mantiene in scia di Barcellona e Real Madrid mentre il Las Palmas torna a perdere in casa dopo un anno.