Il posticipo del sabato della ventesima giornata di Bundesliga 2016/17, vede trionfare tra le mura amiche lo Schalke 04. Rotondo 2-0, quello inflitto ad un Hertha Berlino che, al solito, pecca di discontinuità. Rimpianti per Dardai, fiducia per Weinzierl, il quale pensa più al futuro che all'immediato.
Le prime battute di gara lasciano trasparire equilibrio: lo Schalke domina territorialmente, l'Hertha prova a pungere in ripartenza. La prima occasione è ospite, un contropiede di Kalou, che in area manca i pali di Fahrmann. Chi invece i pali li prende in pieno è Leon Goretzka, la cui sassata al quarto d'ora si spegne sull'incrocio. L'occasione torna a nascondere l'equilibrio, i minatori entrano in controllo totale: ancora il centrocampista ex Bochum ci prova dal limite, stavolta Jarstein risponde. Burgstaller tenta poi il diagonale una decina di minuti più tardi, senza inquadrare lo specchio. Per l'attaccante austriaco è però solo questione di tempo: al 41' sfrutta lo splendido cucchiaio in profondità di Bentaleb, controllando e battendo sul primo palo per scrivere 1-0.
Il gol non scuote particolarmente i capitolini, ancora bassi a subire l'iniziativa dei padroni di casa, i quali raddoppiano al 62': è il migliore tra i ventidue, ovvero Goretzka, a mettersi in proprio, partendo da metà campo e concludendo dal limite dell'area a incrociare. Il 2-0 rilassa Weinzierl e i suoi, che tra il 70' e l'80' subiscono la voglia dell'Hertha di riaprire il match. Ci provano Ibisevic e Pekarik in diagonale, andandoci vicini, meno Langkamp di testa.
Non succederà più nulla, i tre punti se li prende lo Schalke, che torna a vincere dopo due gare di astinenza e sale a 25 punti. La zona Europa dista 7 lunghezze (Colonia permettendo...). Gli ospiti restano invece ancorati al sesto posto e falliscono l'occasione per balzare al terzo, facendo anche registrare la quinta sconfitta nelle ultime sette gare.