Nel momento chiave della stagione, a Madrid si torna a parlare di calciomercato. Sì, perchè la voglia di futuro e mercato è tanta all'interno e all'esterno del club merengue, costretto dalla FIFA a stare a guardare per l'intera sessione di gennaio, a causa della sanzione ricevuta per il caso dei tesseramenti irregolari di giocatori minorenni. L'argomento degli ultimi giorni riguarda la porta del Santiago Bernabeu. A difenderla, da un anno e mezzo a questa parte, il costaricense Keylor Navas, sorprendente e spesso eroico nella scorsa stagione (gran protagonista della cavalcata in Champions), spesso insicuro e goffo nella prima metà della temporada in corso.
Navas, successore di Iker Casillas, dopo che la leggenda del Real si era alternato tra i pali per un anno con Diego Lopez, sembra dunque essere giunto al capolinea della sua avventura come portiere titolare della Casa Blanca. Qualche errore di posizionamento (come accaduto sul gol di Jovetic a Siviglia) ha riaperto il dibattito sulla necessità di acquistare un big anche come estremo difensore. Eppure a Chamartin non c'è unanimità di vedute. Zinedine Zidane, secondo quanto riportato negli scorsi giorni dal quotidiano AS, sarebbe infatti il principale sponsor del belga Thibaut Courtois, in forza al Chelsea dopo essersi messo in luce all'Atletico Madrid. Esattamente quanto accaduto qualche anno prima all'altro candidato forte per la porta del Real, quel David De Gea, già cercato nell'estate 2015, quando il suo acquisto pareva vicinissimo, salvo saltare per problemi burocratici dell'ultim'ora. Una figuraccia che a Madrid nessuno ha dimenticato, e che Florentino Perez vorrebbe riscattare chiudendo il cerchio due stagioni dopo. Ecco perchè oggi l'altro quotidiano sportivo di Madrid, Marca, rilancia con l'operazione De Gea, titolare della nazionale spagnola e punto fermo del Manchester United di Josè Mourinho, dopo essere stato fortemente voluto a Old Trafford niente meno che da Sir Alex Ferguson in persona. Non sarà comunque facile strappare De Gea alla Premier League e allo United, a cui è legato a un contratto in scadenza nel 2019, con tanto di clausola - si vocifera - da 65 milioni di euro.
Situazione simile per Thibaut Courtois, elemento imprescindibile dei Blues di Antonio Conte, avviato alla conquista del titolo a Stamford Bridge. Il Chelsea potrebbe pensare di privarsi del belga solo se in un'eventuale trattativa fosse inserita una contropartita tecnica del calibro di Alvaro Morata, centravanti che andrebbe a sostituire Diego Costa (possibile partente destinazione Cina), in un domino di pezzi da novanta ancora tutto da avviare. Ecco perchè a Zidane non dispiacerebbero anche altre piste, come quelle che portano a Lloris del Tottenham e a Donnarumma del Milan. Quel che è certo che il Real ha intenzione di rinforzare la rosa con almeno un paio di colpi a sensazione nel prossimo mercato. Diversi i profili già identificati dal club merengue, in tutte le zone del campo. Si va da Marcos Alonso come vice-Marcelo a Yuri della Real Sociedad e a Ghoulam del Napoli, passando a centrocampo per Dele Alli del Tottenham e alle suggestioni offensive: Paulo Dybala della Juve, Pierre-Emerick Aubameyang del Borussia Dortmund e Andrè Silva del Porto. Senza considerare i probabilissimi ritorni alla base del difensore Jesus Vallejo e del mediano Marcos Llorente, rispettivamente in prestito all'Eintracht Francoforte e all'Alavès. Un mercato faraonico, si augurano a Madrid, mentre intanto la squadra vive il momento più delicato della stagione.