Il Real Madrid ipoteca il passaggio ai quarti di finale di Copa del Rey con una super prestazione, e il risultato lo conferma. Le merengues ​si impongono con un secco 3-0 che viene chiude la partita già nel primo tempo e manda in archivio la pratica Siviglia, almeno per i primi novanta minuti sui 180 totali. Grande partita da parte del colombiano James Rodriguez, autore di una doppietta; l'altra rete la segna Varane. La splendida serata del Santiago Bernabeu​ dimostra che la squadra è in grado di vincere anche senza gli uomini migliori.

Le scelte di formazione - ​Zidane deve fare i conti con l'infermeria e rinunciare a Bale, Ramos, Lucas Vazquez e Pepe. Nel 4-3-3 dei blancos​ il reparto difensivo è formato da Casilla tra i pali, Varane e Nacho centrali della difesa e Carvajal e Marcelo terzini; Modric, Casemiro e Kroos a comporre la linea di centrocampo; nel tridente offensivo viene dato spazio a James e Morata, oltre che Asensio. Il tecnico degli andalusi, Jorge Sampaoli, può schierare una formazione migliore: il 4-2-3-1 del Siviglia presenta Rico tra i pali; Escudero, Rami, Mercado e Mariano in difesa; a centrocampo, Nzonzi e Iborra sono posizionati in mediana davanti la retroguardia mentre Nasri, Ganso e Vitolo sono a sostegno dell'unica punta Correa.

Fonte immagine: Twitter
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​Il Real Madrid domina la gara sin dai primi minuti; il Siviglia deve solo sperare in qualche occasione su contropiede. Tuttavia è degli andalusi la prima occasione nitida dell'incontro, con un tiro al 3' di Correa che manda il pallone fuori di poco, complice anche una deviazione di Varane. Sette minuti più tardi arriva il vantaggio dei galacticos​: l'azione parte da Casemiro che, rubando palla sulla trequarti, serve James il quale lascia partire un sinistro che fulmina Sergio Rico. I campioni del mondo continuano ad esercitare la propria superiorità sul campo, detenendo il controllo del pallone e costruendo altre occasioni come quella di Modric al 15': il croato sfiora il palo a seguito di un lancio lungo da parte di Carvajal. Gli uomini di Sampaoli soffrono l'arrembaggio madridista e cominciano ad innervosirsi, effettuando qualche intervento di troppo; ciò porta alle ammonizioni, in tre minuti (dal 24' al 26'), di Iborra e Ganso. La situazione del Siviglia si complica quando, al 29', i padroni di casa raddoppiano grazie a Varane. Il difensore francese sfrutta bene un calcio d'angolo con un'incornata che manda il pallone in rete.

Un minuto dopo, anche Morata vuole provare a mettere il suo nome sul tabellino dei marcatori, ma Sergio Rico para in due tempi. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo, gli ospiti provano a riaprire la gara e mettono i brividi ai giocatori madrileni con una doppia occasione al 34' con protagonisti Correa e Iborra: l'ex blucerchiato chiama Casilla ad un intervento coi piedi e sulla ribattuta si presenta il centrocampista andaluso che fallisce nel tentativo di impattare. Grandissima occasione sprecata da parte del Siviglia, che al 42' subisce anche il terzo gol. Una vistosa trattenuta in area di Mercado su Modric porta il direttore di gara a decretare il penalty in favore del Real, il quale viene trasformato da James che inganna Rico nella traiettoria. Per il fantasista colombiano si tratta di una doppietta che incorona la splendida partita giocata finora. Così le squadre vanno negli spogliatoi con il Real Madrid che ha già messo in ghiaccio il risultato con le tre reti rifilate nei primi 45 minuti.

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Al rientro in campo, Sampaoli decide di far riposare Ganso e lo sostituisce con Sarabia. Il Real Madrid ricomincia da dove aveva finito la prima frazione: con un controllo del pallone intenso. Morata prosegue la sua ricerca del gol, sprecando una nuova occasione: stavolta, non riesce a concludere a rete su un cross di Marcelo. Due minuti più tardi, Correa ha l'opportunità per accorciare le distanze ma fallisce. Intanto i tecnici delle due squadre mettono forze fresche in campo: così entra prima Kranevitter al posto di Iborra (59') e poi Isco per Asensio (67').

Gli uomini di Zidane sembrano non essere soddisfatti del 3-0 e continuano a mettere sotto pressione gli avversari con un'aggressività immensa. Il Siviglia, che dovrebbe cercare il tutto per tutto pur di riprendere in mano il match, viene chiuso nella propria metà campo senza avere degli spunti per ripartire. I due allenatori consumano i cambi a disposizione: Zidane fa entare Danilo (79') e Diaz (83') al posto di James e Morata; Sampaoli, invece, rileva Correa con Ben Yedder (82'). Proprio uno dei nuovi entrati in casacca bianca, Mariano Diaz, ha tra i piedi il pallone per il poker ma trova la pronta reazione di Rico. Il Siviglia non riesce a combattere la stragrande superiorità degli avversari e, per questa sera, deve lasciare il Bernabeu​ con un brutto risultato. Il Real Madrid si congeda dai propri tifosi con un'altra grande prestazione.