All'Estadio Gran Canaria, l'Atletico Madrid batte i padroni di casa per due reti a zero. La gara, valida per l'andata degli ottavi di finale della Coppa del Re, vede i biancorossi favoriti per il passaggio del turno. I colchoneros dominano la partita a grandi tratti, lasciando spazio agli avversari solamente nei minuti finali di entrambe le frazioni di gioco. Tra i migliori in campo c'è sicuramente Kevin Gameiro: l'attaccante francese crea e si sacrifica molto per tutta la durata dei novanta minuti ma non riesce a segnare. Gol che invece trova il connazionale Griezmann, marcatore della serata insieme a Koke. Buona partita giocata anche dall'ex Sassuolo Vrsaljko, che sta sfruttando molto bene le occasioni dategli dal proprio tecnico.
Le scelte di formazione
Diego Simeone fa riposare il portiere titolare Oblak, rilevandolo con Moya; in difesa, Godin e l'ex viola Savic formano la coppia di centrali, mentre Filipe Luis e Vrsaljko vanno a ricoprire le fasce. Centrocampo a quattro con Koke, Niguez, Gabi e Juanfran; la coppia francese Gameiro-Griezmann forma l'attacco. Nelle fila dei padroni di casa è da tenere d'occhio El Zhar che, con Padron e Jonathan Viera, va a costruire il tridente offensivo. Parte dalla panchina l'ex milanista Kevin Prince Boateng.
La cronaca
Primo tempo
La prima frazione di gioco segna un grande dominio da parte degli ospiti, che si rendono pericolosi soprattutto con Gameiro. L'attaccante francese è il principale finalizzatore delle azioni costruite dall'Atletico, ma non riesce a firmare il tabellino dei marcatori. Il numero 21 dei colchoneros spreca due occasioni tra il 6' e l'8', servito prima da Juanfran e poi da Koke. Al 12', Gameiro si improvvisa rifinitore servendo il connazionale Griezmann il quale non riesce ad impensierire l'estremo difensore avversario. Due minuti più tardi ci prova Koke; il suo tiro accarezza il palo. Al 15' Gameiro va vicinissimo al vantaggio: Griezmann ci prova dalla distanza, Lizoain respinge e sulla ribattuta il francese non riesce a concludere a rete. L'assedio da parte della squadra biancorossa continua incessamente, con il Las Palmas che scuote gli avversari solamente al 22' con un tiro di Asdrubal che non crea problemi a Moya. L'avanzata degli uomini di Simeone viene finalmente premiata: al 23' Koke riesce a sorprendere il portiere avversario con un gran tiro dalla distanza che gonfia la rete. Dopo l'1-0 la squadra capitolina si rilassa un po' e costruisce di meno; i canarini, da parte loro, cercano di approfittarne cominciando a costruire più intensamente. I padroni di casa vanno vicini al pareggio prima con El Zhar che, al 38', non trova la porta col suo sinistro; straordinario Vrsaljko che riesce a sventare il pericolo. Sei minuti dopo ci prova Asdrubal. Si va negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio per 1-0. Grande partita giocata sinora da Vrsaljko e Juanfran, che hanno coperto molto bene la fascia destra del campo (è la prima partita che vengono schierati in questa posizione dal Cholo).
Secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi, i giocatori dell'Atletico Madrid continuano a dominare il match. Gameiro, servito da Filipe, non riesce a pochi passi a sorprendere Lizoain e spreca un'altra occasione (47'). Poco prima, Gabi viene ammonito diventando il secondo giocatore biancorosso a finire sul taccuino dell'arbitro dopo Koke (30'). I giocatori canarini sono più propositivi rispetto al primo tempo e subiscono meno il pressing avversario. Tuttavia, i colchoneros raddoppiano al 51': su cross di Vrsaljko verso il secondo palo, Gameiro serve di testa il conterraneo che in tuffo batte Lizoain. I cholisti mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno. La partita continua ad essere vivace e il Las Palmas rimane ancora nella sfida: la squadra padrona di casa si fa rivedere con un paio di occasioni di Viera, di cui la prima (56') non dà difficoltà a Moya, mentre la seconda è decisamente più pericolosa (58'). E' una grande risposta da parte del Las Palmas, che non vuole essere umiliato davanti al pubblico di casa. Intanto l'Atletico va molto vicino al terzo gol con Gameiro che, servito da Koke, non riesce a concludere a rete a pochi passi dalla porta avversaria (59'): per l'attaccante francese si tratta dell'ennesima occasione sfumata. Passata l'ora di gioco, Simeone decide di modificare l'assetto tattico della sua squadra: con l'entrata in campo di Correa e Gimenez al posto di Juanfran e Gameiro si passa dal 4-4-2 iniziale ad un 4-5-1 con Griezmann come unica punta. La linea di centrocampo presenta Gimenez posizionato davanti alla difesa; Saul e Gabi a sostegno della punta centrale ed infine Koke e Correa come esterni. L'uruguaiano, subentrato al 63', si scalda subito con un paio di occasioni che chiamano in causa il portiere avversario. Il tecnico dei canarini, Quique Sestan, decide di far riposare i suoi giocatori più in forma Roque e Viera e li sostituisce con Javi Castellano (68') e Boateng (73'). Proprio il centrocampista ghanese verrà ammonito all'80' per proteste. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco l'Atletico Madrid rallenta la presa e cerca di difendere il risultato, mentre il Las Palmas amministra il gioco per tentare la doccia fredda in extremis. Tra le fila degli ospiti fa il suo ingresso in campo anche Gaitan (75'), alla ricerca di buone prestazioni per trovare più continuità e una maglia da titolare. Griezmann al 77' finalizza una grande giocata corale fatta di primi tocchi; la sua conclusione, però, non viene convertita in gol. Il finale di gara non regala particolari sussulti e l'Atletico riesce ad espugnare il Gran Canaria con una buona performance.