Ivan Rakitic ha ancora il mal di pancia. Dopo i rumors estivi che lo volevano lontano dal Barcellona, infatti, il forte centrocampista croato sembrerebbe ancora insoddisfatto della sua esperienza nel club più forte del mondo e starebbe seriamente pensando di abbandonare la macchina perfetta guidata da Luis Enrique. Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, infatti, il classe '88 vorrebbe giocare di più e la goccia capace di far traboccare un vaso già stracolmo sarebbe stata la panchina contro l'Espanyol, gara in cui a giocare titolare è stato il giovane Denis Suarez, ventiduenne ex Villarreal sempre più a proprio agio nell'undici catalano.

Un vero e proprio affronto, per Rakitic, disposto a "cedere il passo" a don Andrés Iniesta ma affatto incline a giocarsi la maglia con un collega di reparto talentuoso ma ancora giovane. Eppure, nei piani di Luis Enrique, il croato starebbe sullo stesso piano di Suarez, come confermato anche dall'impiego differente dei due atleti: in Liga, per esempio, lo spagnolo è stato utilizzato quindici volte, a differenza delle "sole" dodici presenze dell'ex Siviglia. In Champions League, invece, il discorso cambierebbe, con Rakitic protagonista in cinque gare, differentemente dall'unica presenza dello spagnolo. Troppo poco, comunque, per la mezzala croata, ancora al top della forma ed evidentemente intenzionato a giocare tutte le gare, poco incline a vedersi spesso preferito ad un atleta più giovane.

Appena captati i malumori, dunque, mezz'Europa si è mossa per la mezzala, con l'Italia non esente da pretendenti. Su tutte, in prima linea è la Juventus, che in estate ha sondato già il giocatore per sostituire la partenza di Pogba, andando a colmare una mancanza che ancora si fa sentire dalle parti di Vinovo, soprattutto a livello numerico. Durante il calciomercato estivo, la trattativa era difficile, ora però la volontà del giocatore potrebbe rendere il tutto più facile. Ancora giovane e molto forte tecnicamente, Rakitic si inserirebbe perfettamente in un centrocampo già rodato, affiancando Marchisio e Khedira da mezzala o, eventualmente, intercambiandosi con Pjanic sulla trequarti, ruolo non proprio congeniale ma non totalmente estraneo al croato. Nulla è ancora certo ma, se i malumori dovessero essere confermati, la Signora non si farà trovare impreparata.