Il Valencia di Prandelli e Simone Zaza hanno qualcosa in comune in questa prima parte di stagione. Entrambi erano alla ricerca del riscatto dopo una stagione complicata, ma per tutti e due questi primi mesi sono stati abbastanza complicati e ora potrebbero ritrovarsi per provare a migliorare la propria situazione grazie al lavoro dell'allenatore italiano in Spagna.

Zaza in Inghilterra non è contento, gioca poco e anche il West Ham, dopo averlo acquistato solo la scorsa estate in prestito dalla Juventus, sembra pronto a lasciarlo andare già durante la prossima sessione invernale di mercato. La trattativa fra le due società è già iniziata, con un incontro nelle ultime ore fra la dirigenza degli Hammers, il direttore sportivo del Valencia e i rappresentanti del giocatore. La destinazione per Zaza sarebbe anche gradita, ma in questo momento c'è l'ostacolo ingaggio a frenare l'operazione. L'attaccante della Nazionale viaggia in Premier a più di 3 milioni netti di sterline a stagione. A Valencia, però, c'è un rigido tetto sugli stipendi, fissato a 1,8 milioni di euro, lo stipendio che prende Nani, il più pagato di tutta la squadra di Prandelli. Una situazione ingarbugliata in questo momento, ma su cui si continuerà a lavorare nelle prossime settimane.

Lo stesso Prandelli ha parlato anche della possibilità Zaza in una conferenza stampa, dopo essere stato a parlare in Indonesia direttamente con Peter Lim, proprietario del club: "Quando sono stato a Singapore da Lim gli ho riferito tutto quello che ho visto in questi 4 mesi. La proprietà sa tutto quello che penso. Durante la riunione ho chiesto 4 giocatori per iniziare un nuovo progetto, vedremo a gennaio se riusciremo a ingaggiarli. Maksimovic dell'Astana? E' uno dei tanti profili che abbiamo visto e che stiamo valutando per gennaio. Zaza? Quando sono arrivato qui me ne ha parlato Suso di lui. Lo conosco molto bene e potrebbe essere importante per noi. Ma è una cosa di cui si occuperanno i dirigenti."