HOFFENHEIM - AMBURGO 2-2

28' Kostic, 45+1' Wagner, 49' Zuber, 61' Muller

Hoffenheim (3-1-4-2) - Baumann; Sule, Vogt (22' Bicakcic), Hubner; Rudy; Kaderabek, Amiri, Demirbay (69' Rupp), Zuber; Kramaric (78' Vargas), Wagner. All. Nagelsmann

Amburgo (4-2-3-1) - Mathenia; Diekmeier, Djourou, Jung, Douglas Santos; Sakai, Ostrzolek; Muller (90+5' Porath), Holtby, Kostic (90+2' Hunt); Gregoritsch (80' Lasogga). All. Gisdol

Spettacolo e gol tra Hoffenheim e Amburgo, le quali decidono alla fine di dividersi equamente la posta in palio, nonostante i padroni di casa debbano rimpiangere le troppe occasioni divorate, soprattutto da un Kramaric per nulla cinico. Il croato apre subito con un paio di errori da matita rossa in fase di conclusione, mentre dall'altra parte, al 28', Kostic si inventa uno show e dopo aver mandato a vuoto Bicakcic gela Baumann per lo 0-1. Reazione rabbiosa, Wagner innesca un duello con Mathenia: il portiere ex Darmstadt è miracoloso in una prima occasione, incolpevole sulla seconda. Apertura di ripresa che vede la fuga di Kaderabek e il cross per l'accorrente Zuber, il cui mancino rasoterra al volo trafigge malamente Mathenia. L'Amburgo riesce però a reagire e pareggiare con Muller, assistito dalla solita fuga di Kostic. Sul 2-2 è ancora Kramaric ad avere le migliori occasioni, ma riesce a sciuparne ancora due malamente. Finisce in parità.

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WERDER BREMA - EINTRACHT FRANCOFORTE 1-2

38' Grillitsch, 52' Meier, 90' Barkok

Werder Brema (4-4-2) - Wiedwald; Gebre Selassie, Veljkovic, Moisander, S. Garcia; Gnabry (77' Bartels), Grillitsch (72' Bargfrede), Fritz, Junuzovic; Pizarro (83' Thy), Kruse. All. Nouri

Eintracht Francoforte (3-4-3) - Hradecky; Vallejo, Hasebe, Abraham; Chandler, Huszti (46' Meier), Mascarell, Oczipka; Fabian, Hrgota (84' Rebic), Gacinovic (75' Barkok). All. Kovac

Emozioni a non finire anche a Brema, dove l'Eintracht Francoforte vince meritatamente per 1-2, ma all'ultimo respiro, e solo grazie a uno splendido sinistro a giro dal limite del classe 1998 Barkok, esordiente assoluto in Bundesliga. La partita è divertente, nel primo tempo c'è anche tanto equilibrio in campo: le squadra si equivalgono, piovono buone occasioni, finchè Grillitsch non riesce a sbloccarla con un bel sinistro dopo aver agganciato un lancio lungo. Kovac fiuta le difficoltà e si gioca la carta della sicurezza, Alex Meier, che al primo pallone toccato trova la parata di Wiedwald, ma non al secondo, destinato in rete. Il portiere del Werder si prodiga anche in un altro paio di interventi miracolosi, aiutato in una circostanza anche da un salvataggio di Gebre Selassie. C'è spazio anche per Hradecky, strepitoso su Kruse. Poi, al 75', il giovane Barkok entra in campo e al 90' la risolve. Kovac sogna.

LA CLASSIFICA