Mancano ormai solo cinque giorni al derby di Madrid, che si disputerà sabato 18 novembre alle 20.45 al Vicente Calderòn, e l'attenzione di tifosi e staff merengues è tutta concentrata sull'infermeria della Casa Blanca, recentemente troppo affollata e zeppa di nomi importanti. Da Sergio Ramos a Pepe, da Casemiro a Karim Benzema, da Toni Kroos a Luka Modric, sono in tanti ad aver sofferto piccoli o grandi infortuni in questo inizio di stagione.
Secondo quanto riportato oggi dai maggiori quotidiani sportivi di Madrid, e in particolare da AS, l'unico giocatore che Zinedine Zidane recupererà per la sfida contro l'Atletico di Simeone è Luka Modric, centrocampista croato in realtà già rientrato dieci giorni fa contro il Leganès prima della pausa per gli impegni delle nazionali, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico al ginocchio sinistro (lesione osteocondrale). Modric ha disputato sabato novanta minuti con la sua Croazia, nella vittoria per 2-0 degli uomini di Cacic contro l'Islanda, e sarà quindi a disposizione per il derby. Difficile invece che recuperi il brasiliano Casemiro, che è ormai fermo dal 18 settembre scorso, quando al Cornellà el Prat di Barcellona si procurò un'infrazione al perone della gamba sinistra. Al momento il perno del centrocampo merengue non è ancora rientrato in gruppo, nonostante abbia ripreso a correre da solo, e dallo staff medico blanco trapela pessimismo per il derby, mentre la speranza è di rivederlo in campo quantomeno per il Clasico contro il Barcellona del 3 dicembre.
Rimanendo nell'ambito della mediana, non sta benissimo neanche l'altro croato Mateo Kovacic, infortunatosi alla caviglia nell'ultimo match di campionato. In campo per soli quarantacinque minuti contro l'Islanda, è stato rispedito a Madrid per evitare problemi ulteriori. Data l'emergenza nel reparto centrale, dovrebbe stringere i denti ed essere abile e arruolabile per la partita contro i colchoneros. Molto lontano dal recupero invece Toni Kroos, il tedesco fratturatosi il quinto osso metatarsale del piede sinistro sempre contro il Leganès: la prognosi è di un mese e mezzo di stop, con lo staff tecnico del Real che spera di averlo a disposizione per il Mondiale per Club della seconda metà di dicembre. Altre assenze in difesa, soprattutto nel pacchetto centrale, dove recentementi sono venuti a mancare Sergio Ramos e Pepe, titolari lo scorso anno nel momento chiave della stagione.
L'andaluso sta ancora recuperando dalla lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, subita lo scorso 10 ottobre in nazionale contro l'Albania. Il capitano merengue sarebbe pronto a tornare in campo, ma una decisione sul suo impiego nella bolgia del Calderòn sarà presa solo nell'immediatezza della partita, quando Zidane dovrà decidere se affiancare lui o Nacho all'inamovibile Raphael Varane. Nulla da fare per Pepe, il portoghese messo k.o. da un infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra nella trasferta di tre settimane fa a Mendizorroza contro l'Alavès. Anche per lui, come per Casemiro, l'obiettivo rimane il Clasico contro il Barcellona. In dubbio pure Karim Benzema, uscito malconcio dalla gara a porte chiuse di Champions League contro il Legia Varsavia (finita con un rocambolesco 3-3), e vittima di un affaticamento all'adduttore. L'attaccante francese viene però dato sulla via del recupero per sabato: in caso di forfait maglia da titolare assicurata per Alvaro Morata. Tra gli uomini offensivi, anche il maiorchino Marco Asensio ha spaventato la Casa Blanca per un brutto colpo subito nello spareggio della Rojita (Under 21 contro l'Austria). Solo una brutta contusione, assicura il ragazzo, che conta di esserci per il suo primo derby. Un Real che dunque dovrebbe schierare Keylor Navas in porta, Carvajal e Marcelo terzini, Varane e uno tra Sergio Ramos e Nacho centrali, in mediana Modric, Kovacic e Isco, mentre in avanti sono certi di un posto Cristiano Ronaldo e Gareth Bale, con ballottaggio tra Benzema e Morata.