Ha dell'incredibile quello che è accaduto alla Nazionale di calcio boliviana. Nell'ambito dei match di qualificazione ai mondiali di Russia 2018, la selezione guidata dall'argentino Angel Guillermo Hoyos è stata sanzionata con la sconfitta a tavolino (0-3), nelle gare disputate dello scorso settembre disputate con Perù e Cile.
Le motivazioni, riportate attraverso un comunicato ufficiale dalla FIFA, riguardano l'irregolare partecipazione di un calciatore: il 33 enne difensore Nelson Cabrera. Nella nota ufficiale, la Fifa ci tiene a precisare che Cabrera, in passato aveva già vestito la maglia di un'altra Nazionale sudamericana, quella del Paraguay, e che dunque non era eleggibile per la selezione boliviana.
Il commissario tecnico dei verdi, invece, non ha tenuto conto di questo particolare: Cabrera infatti, nato a Capiatà, una cittadina molto vicina alla Capitale paraguaiana Asuncion, aveva collezionato un gettone di presenza con il Paraguay nel lontano 2007. Poi, nulla più fino alla naturalizzazione. Diventato boliviano, il commissario tecnico Hoyos ha deciso di convocare il difensore, incorrendo dunque nell'irregolare.
Ora, con la squalifica ormai certificata, la situazione nel girone sudamericano cambia in modo importante. A sorridere, sono Cile e soprattutto Perù. Questi ultimi erano stati battuti sul campo: un netto 2-0 in favore della Bolivia, brava nel tener testa anche al quotato Cile: il prestigioso 0-0 con i Campioni sudamericani, è stato cancellato assieme alla vittoria sui peruviani. Due 0-3 a tavolino che, ora come ora, finiscono per penalizzare in via indiretta anche altre Nazionali. Una su tutte è l'Argentina, raggiunta a quota 16 dal Cile. I due punti in più raccolti da Bravo e soci, permettono alla Roja di agguantare il quinto posto in coabitazione con Messi. Dato che il quinto posto è l'ultimo disponibile per rientrare nella corsa verso la Russia - chi termina quinto nel girone sudamericano deve disputare lo spareggio con una Nazionale dell'Oceania - la classifica si infiamma per l'Argentina. In più, la notizia arriva alla vigilia di una sfida fondamentale per i ragazzi di Bauza: il 10 novembre infatti, ci sarà il Superclasico con il Brasile, Superclasico assolutamente da non fallire.
La Bolivia invece, a causa di questo inconveniente, perde molte delle sue speranze di qualificazione: i verdi tornano al penultimo posto, distanti dalle posizioni di vertice, e con il solo Venezuela più basso in classifica.