Clamorosa rimonta dell'Eibar, che in casa e nel match del mezzogiorno domenicale supera in extremis il Villarreal. Avanti con Soriano su rigore, infatti, i Sottomarini Gialli subiscono l'ondata dei baschi, spinti al successo da Ramis e Leon.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un classico 4-4-2: davanti al portiere Riesgo, difesa a quattro composta da Capa, Ramis, Lejeune e Luna. Rico e Garcia a centrocampo, con gli esterni Leon ed Inui pronti a sostenere il tandem offensivo composto da Enrich e Kike. Stessa disposizione tattica per gli incerottati ospiti, che piazzano Musacchio e Ruiz a protezione di Sergio Asenjo. Mario e Costa i terzini, incaricati di sovrapporsi agli esterni Castillejo e Soriano al momento di proporre un qualsiasi tipo di azione offensiva. Bruno Soriano e Trigueros in mezzo al campo, mentre è Nicola Sansone la seconda punta scelta da Escribà per sostenere Bakambu.
Gara inizialmente molto nervosa da parte delle due formazioni, con i giocatori di Eibar e Villarreal spesso protagonisti di falli duri in mezzo al campo sanzionati dall'arbitro Fernandez Borbalan. Dopo una buona mezz'ora scivolata via senza molte emozioni, si affacciano per la prima volta i Sottomarini Gialli, che al 29' potrebbero segnare da corner con Musacchio se Ramis non salvasse tutto mettendo in calcio d'angolo. Grande rischio, dunque, per l'Eibar, disattento difensivamente nella circostanza specifica. Il tentativo del difensore non scuote però la prima frazione, che fino alla fine vive di lampi isolati ambo le parti. Al 37' pericoloso Inui, il cui destro non preoccupa però Asenjo. Tre minuti dopo, ed in prossimità dell'intervallo, l'episodio capace di stravolgere la tranquillità: dribbling ubriacante di Sansone su Lejeune, intervento falloso del difensore e rigore ineccepibile. Sul dischetto va Bruno Soriano, bravo a spiazzare Riesgo portando i suoi in avanti e chiudendo di fatto il primo tempo.
Seconda frazione più emozionante, con l'Eibar inevitabilmente costretto ad aumentare la propria aggressività per ribaltare l'infelice passivo. Al 49' sempre pericoloso Inui, il cui tiro a giro termina però sul fondo. E' un buon Eibar, nella prima parte di tempo, capace cioè di attaccare i più forti avversari senza paura e creando molte azioni pericolose. Al minuto cinquantanove rapida ripartenza dei padroni di casa non finalizzata da Pedro Leon, cinque minuti dopo è invece miracoloso il doppio intevento di Sergio Asenjo, che chiude la porta spegnendo gli entusiasmi di Enrich e poi di Kike, che da due passi non riesce a ribadire in rete il pallone vagante. Al 68' ci prova ancora Enrich di testa, pallone sul fondo. L'aggressività dell'Eibar spaventa dunque il Villarreal, sempre più in difficoltà in fase difensiva ed al momento cioè di respingere gli attacchi dei rispettivi avversari.
La fase finale di tempo registra i padroni di casa sempre in avanti e finalmente decisivi all'81', quando è Ramis ad insaccare capitalizzando al massimo la sponda di Lejeune, bravo a farsi perdonare per il fallo da rigore del primo tempo. Pareggio dunque meritato per l'Eibar, costantemente in pressione fin dalle prime battute della seconda frazione. All'84' si affaccia invece Bakambu, che ottimamente servito da Borré non riesce a centrare lo specchio della porta. Come nelle piùbelle favole, dopo l'inferno c'è il Paradiso, per l'Eibar, capace addirittura di ribaltare la gara grazie a Pedro Leon, che all'87' ringrazia Enrich e sugli sviluppi di un contropiede trafigge l'incolpevole Asenjo. Finisce così, al Municipal, con l'Eibar in festa e il Villarreal sconsolato e beffato. Migliore in campo per i padroni di casa, Ramis. Per gli ospiti in evidenza Soriano.