Terza vittoria consecutiva in Liga per il Real Madrid di Zinedine Zidane, che batte l'Alavès di Mauricio Pellegrino per 1-4, dopo essere andato in svantaggio in apertura (gol di Deyverson per i baschi). A Mendizorroza è Cristiano Ronaldo a tirare su i merengues, con una tripletta che ribalta le sorti dell'incontro e lo rilancia dopo settimane di difficoltà in zona gol. Primo rete su rigore - dubbio e contestatissimo - per CR7, che nel secondo tempo invece sbaglia dal dischetto, mentre il sigillo a una sfida difficile lo mette Alvaro Morata, subentrato dalla panchina e a segno per l'1-3 con un pallonetto perfetto su assist di un immenso Marcelo. Non una gran prestazione però per i blancos, che perdono Pepe per infortunio e rischiano molto per almeno un'ora, contro un Alavès che molla solo nel finale dopo aver finito la benzina. Real che mantiene così la vetta della classifica con 24 punti, mentre i baschi rimangono fermi a quota 10.
A Mendizorroza Zidane schiera Danilo come terzino destro di una difesa a quattro che prevede anche Pepe, Varane e Marcelo, mentre a centrocampo sono confermati Kovacic, Kroos e Isco. In avanti ancora la BBC (Bale, Benzema, Ronaldo), nonostante i numeri impressionanti del tridente alternativo (AML, Asensio, Morata, Lucas Vazquez). L'Alavès risponde con un 3-5-2 compatto, in cui sono Deyverson e Camarasa a fare da riferimenti offensivo, con Torres e Manu Garcia cervelli di centrocampo. La partenza dei baschi è fulminea: al 7' Theo Hernandez - a lungo imprendibile per Danilo - semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo un pallone basso su cui Keylor Navas sbaglia l'uscita: Deyverson è ben appostato e deposita in rete per l'1-0.
Il gol del vantaggio galvanizza i padroni di casa, che sfiorano il raddoppio con Edgar, ma al quarto d'ora ci pensa l'arbitro Sanchez Martinez a spegnere l'entusiasmo del pubblico di Mendizorroza. Bale calcia una punizione dal limite, sulla quale interviene proprio Deyverson: per il direttore di gara è fallo di mano (le immagine non chiariscono se si tratti piuttosto di colpo di testa) e calcio di rigore, trasformato con freddezza da Cristiano Ronaldo. Il Real non sembra però sfruttare l'abbrivio del pareggio, perde Pepe per un problema all'adduttore della coscia sinistra (dentro Nacho) e subisce il palleggio avversario, con il pubblico che intona anche qualche olè per sottolineare il possesso palla della squadra di Pellegrino. Al 32' va a segno ancora Ronaldo che, dopo un rimpallo favorevole a Benzema, lascia partire un destro dal limite, deviato da Feddal, che non lascia scampo a Pacheco. E' la rete che tranquillizza i merengues, che ci provano nuovamente dalla distanza con Bale e CR7.
Al rientro dagli spogliatoi l'Alavès va a un passo dal pareggio con Camarasa, che approfitta di una dormita della difesa blanca, salta Varane, ma si fa ipnotizzare dall'uscita di Keylor Navas, che salva il risultato. Ancora il portiere costaricense è costretto agli straordinari per fermare l'elettrico Deyverson, con il Real che fatica a costruire trame di gioco. Kovacic risulta così tra i migliori dei suoi, in veste di recupera-palloni di qualità, mentre Benzema è completamente assente, con Isco e Bale che non riescono mai ad accendere la luce del loro talento. Il match si trascina così fino al 75', con i merengues che i provano solo dalla distanza e i baschi inferociti per alcune chiamate arbitrali. Pellegrino non ci sta e si fa espellere, e pochi minuti più tardi Sanchez Martinez concede un altro rigore agli ospiti, per trattenuta di Torres su Ronaldo su azione da calcio d'angolo. Dal dischetto si presenta nuovamente il portoghese, ma il suo tiro debole e a mezza altezza viene parato da Pacheco, che riaccende le speranze del pubblico di casa. A spegnerle definitivamente ci pensa all'84' Alvaro Morata, subentrato a Benzema, con un pallonetto perfetto a scavalcare Pacheco su lancio di quaranta metri di Marcelo.
Il terzino brasiliano non smette però di incantare, e quattro minuti più tardi sfonda sulla sinistra, dove dialoga con Ronaldo, che a centro area scarica un violento destro che chiude i conti e vale la sua prima tripletta stagionale con la camiseta blanca. Real che vince ma che non convince del tutto, nonostante rimanga capolista solitaria della Liga.