Il Cultural y Deportiva Leonesa sarà il primo avversario nella Copa del Rey per le merengues guidate da Zizou Zidane. I madrileni si tuffano nella competizione da prima della classe, sia in Liga Santander, sia nel gruppo di Champions League. La rete di Alvaro Morata nel finale, contro l'Athletic Bilbao, ha consentito alla squadra di rimanere sola in vetta, scavalcando nuovamente la sorpresa Siviglia. Nonostante i fischi del Bernabeu a Cristiano Ronaldo, rimasto a secco nella sfida, gli animi si sono distesi e rasserenati con la miglior medicina possibile: i tre punti. 

La zampata di Alvaro Morata con l'Athletic | Foto: tuttosport.com
La zampata di Alvaro Morata con l'Athletic | Foto: tuttosport.com

Allo Stadio Reino de Leòn, ad attendere ed ammirare le gesta dei campioni d'Europa ci saranno circa 13mila spettatori, capienza massima per il club che milita nella terza divisione spagnola. La squadra allenata da Rubén de la Barrera, reduce da ben sette vittorie consecutive in campionato, ha centrato la prestigiosa sfida con il Real Madrid superando ben tre turni eliminatori. Abbattutti, in ordine di tempo: il Laredo (2-3), il CD Calahorra (3-1) e l'Albacete (2-1). Fondamentali le reti di due giocatori in particolare: Alex Gallar e Josè Moreno. Metà dei goal siglati nelle sfide sopra elencate sono merito loro, con due marcature a testa. La stella della squadra è proprio Gallar, rifinitore e finalizzatore della squadra con sei centri in Segunda Division B in nove presenze. 

Il tecnico De La Barrera si affida al collaudato 4-2-3-1, disposizione che sta regalando il primato nella categoria e una certa solidità difensiva con sei reti incassate. Ci sarà Gallar a guidare la manovra offensiva del Cultural, con Villa e il funambolo Colinas a supporto dell'altro goleader della squadra: Benja Martinez. Nella linea di difesa, il quartetto è composto da destra a sinistra in questo modo: Morgado, Gonzalez, Bastos e Diaz, con Vallejo a proteggere lo specchio di porta. I due centrocampisti di rottura saranno con tutta probabilità Antonio Martinez e Ortis. 

(4-2-3-1) Vallejo; Morgado, Gonzalez, Bastos, Diaz; Martinez, Ortis; Villa, Gallar, Colinas; Benja.

Zinedine Zidane lascia moltissimi pezzi da novanta come Keylor Navas, Marcelo, Luka Modric e la BBC a Valdebebas e si affida alla verve della linea verde (lista dei convocati). Da centrocampo in su, tutti i ragazzi nella lista sono nati dopo il '90. Regolarmente in rosa il veterano Pepe, che dovrebbe però ricevere un turno di riposo: pronta la coppia centrale Nacho-Varane. Sulle fasce di difesa chance per Danilo e Fabio Coentrao mentre la porta sarà presidiata da Kiko Casilla. Come ai tempi dell'Inter, Mateo Kovacic riassaporerà il ruolo di vertice basso a centrocampo, con il supporto di una falsa mezzala come Marco Asensio ed Isco (analisi del sistema del centrocampo a tre di Zidane). In avanti, nel tridente, gli unici tre di ruolo chiamati per la spedizione: Vazquez-Morata-Mariano.  

(4-3-3) Casilla; Danilo, Nacho, Varane, Coentrao; Asensio, Kovacic, Isco; Vazquez, Morata, Mariano