Neanche il tempo di festeggiare la rocambolesca vittoria in trasferta contro il Valencia di Cesare Prandelli (2-3, con gol di Messi, Munir, Rodrigo, Suarez e rigore decisivo della Pulce all'ultimo secondo), che il Barcellona di Luis Enrique deve fare i conti con la prima diagnosi dell'infortunio occorso ad Andrès Iniesta, uscito in barella dal campo del Mestalla al 13' minuto del primo tempo, a causa di un brutto intervento dell'argentino Enzo Perez.
Le condizioni del Manchego sono sembrate subito serie, per la disperazione della panchina blaugrana. Già prima della fine del match, il club catalano ha diramato una nota ufficiale in cui ha spiegato che "Iniesta ha subito una lesione parziale del legamento collaterale e della capsula posteriore del ginocchio destro". Il giocatore sarà sottoposto a ulteriori accertamenti una volta rientrato a Barcellona per comprendere meglio quale sia l'entità della lesione. Secondo quanto riportato infatti dall'edizione del Mundo Deportivo, nella migliore delle ipotesi Iniesta starà fuori almeno due mesi, vedendo così concluso il suo 2016. D'altronde già dalle immagini televisive si era compresa la gravità dell'infortunio del centrocampista blaugrana, finito nella forbice di Enzo Perez e con il ginocchio in iperestensione. Una vera e propria disdetta per Luis Enrique, che aveva da poco recuperato l'Illusionista dopo un altro infortunio subito in Supercoppa Spagnola contro il Siviglia. Al posto di Iniesta oggi è subentrato il portoghese Andrè Gomes, acquistato quest'estate per cinquanta milioni proprio dal Valencia, ma nel medio-lungo periodo non sono da escludere soluzioni alternative, come lo schieramento da mezz'ala di giocatori come Denis Suarez, Rafinha e Arda Turan.