Il Real Madrid di Zinedine Zidane non sbaglia un colpo in Liga, vince anche nella quarta giornata di campionato sul campo dell'Espanyol, e rimane al primo posto in classifica a punteggio pieno (12 punti, + 3 sul Barcellona e + 4 sull'Atletico, che si sfideranno mercoledì sera al Camp Nou). Al Cornellà El Prat finisce due a zero in favore dei blancos, a segno con un gol per tempo grazie a James Rodriguez e a Karim Benzema (entrambi alla prima rete stagionale). Prestazione solida anche se non entusiasmante da parte dei merengues, che faticano nella prima mezz'ora e poi controllano il ritmo della partita. Espanyol fermo a due punti in classifica insieme a Malaga, Granada e Osasuna.
Per la trasferta di Barcellona Zidane appronta un robusto turnover. A riposo Ronaldo, fuori causa Bale per un colpo rimediato in Champions, ecco nuovamente Marco Asensio in attacco, con Benzema centravanti e Lucas Vazquez esterno destro. In difesa Carvajal e Marcelo sulle fasce, Pepe e Sergio Ramos centrali, con James Rodriguez principale novità ad oscillare tra centrocampo e attacco, mentre in mediana sono confermati Casemiro e Modric. Quique Sanchez Flores risponde con un 4-4-2 ordinato, in cui dovrebbero essere Piatti e Hernan Perez ad accendere la luce per supportare in avanti Leo Baptistao e Gerard Moreno. Pronti via e il Real sfiora subito il vantaggio con Lucas Vazquez, che si accentra e tira di sinistro: palla deviata in angolo. Sul corner Sergio Ramos stacca alla sua maniera ma non inquadra la porta, esattamente come Leo Baptistao pochi minuti più tardi su assist del capitano Javi Lopez. Piatti va subito k.o., rimpiazzato da Alvaro Vazquez, imitato a stretto giro di posta da Casemiro. Il brasiliano accusa un problema al polpaccio in un contrasto con Diop e costringe Zidane e far entrare al suo posto Toni Kroos. La manovra degli ospiti rimane comunque lenta anche con il tedesco in cabina di regia, ed è ancora Leo Baptistao a sfiorare il vantaggio davanti a Kiko Casilla, che si oppone come può. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo il Real prova ad accelerare i ritmi, spinto dal solito Luka Modric. Marcelo pennella dalla sinistra per Benzema, che di testa trafigge Diego Lopez, ma il gol è giustamente annullato per fuorigioco. In pieno recupero è invece James Rodriguez a trovare la rete del vantaggio: il colombiano, sin lì in difficoltà, vince un doppio contrasto a trenta metri dalla porta avversaria e scaglia un sinistro rasoterra che si infila nell'angolino basso e vale lo 0-1.
Al rientro dagli spogliatoi l'Espanyol tenta di farsi pericoloso in area merengue, sfruttando la buona vena del giovane Roca e le accelerazioni di Hernan Perez. Zidane sostituisce invece ben presto James con Isco, e la sua squadra comincia a gestire il pallone con maggiore autorevolezza. Piovono così occasioni da rete per i merengues, stoppati da Diego Lopez, che in due circostanze nega il gol a Benzema. Prima respinge da distanza ravvicinata sull'attaccante francese, che gira al volo su bella sponda di Marco Asensio, poi si allunga per deviare in angolo una conclusione a giro. Quique Sanchez Flores si gioca la carta Caicedo per l'impalpabile Gerard, ma al 71' ecco il primo gol stagionale di Karim Benzema, implacabile nel mettere alle spalle di Diego Lopes su cross radente di Lucas Vazquez.
E' il sigillo al match, perchè Zidane sostituisce il bomber transalpino con Alvaro Morata e l'Espanyol alza virtualmente bandiera bianca. Non prima però di aver costretto Casilla agli straordinari su un caparbio Caceido, mentre dall'altra parte del campo Isco dà un saggio di tutte le sue qualità tecniche, sfiorando anche il tris con un destro da fuori area. Marco Asensio cresce con il trascorrere dei minuti, Kroos e Modric controllano il ritmo e così il Real porta a casa la quarta vittoria in altrettante partite in Liga, preparandosi nel migliore dei modi al turno infrasettimanale che lo vedrà opposto al Villarreal in casa.