Un primo tempo giocato ad ottimi ritmi e un secondo in leggero calo. E' questo il bilancio dell'amichevole di Stoccolma del Barcellona di Luis Enrique contro il Leicester di Claudio Ranieri, incontro valido per il torneo estivo dell'International Champions Cup. I blaugrana, impostisi per 4-2 contro i campioni d'Inghilterra, hanno mostrato sprazzi di grande football, alimentato soprattutto dalle giocate da fenomeni di Leo Messi e Luis Suarez, autori di assist da urlo per il giovane Munir, autore di una doppietta.
L'allenatore asturiano del Barça ha proseguito nel suo tentativo di dare spazio anche alle seconde linee in questa prima parte di pretemporada, schierando ancora i giovani Masip, Camara e Marlon, e provando con convinzione Aleix Vidal e Arda Turan, attesi alla prima vera stagione con la camiseta blaugrana, mentre Sergi Roberto è stato inserito nuovamente nel ruolo di Sergi Busquets. Ma la mossa più significativa di Luis Enrique è stata quella di confermare Denis Suarez, canterano tornato alla base dopo le esperienze al Siviglia e al Villarreal, come mezz'ala destra, al posto di Ivan Rakitic, ancora in attesa di rientrare a pieno regime, esattamente come i nuovi acquisti Umtiti, Digne, Andrè Gomes, e i veterani Andres Iniesta, Jordi Alba e Gerard Piquè. Leo Messi è sembrato avere licenza di accentrarsi, per la delizia del pubblico svedese, incantato da almeno un paio di giocate mozzafiato della Pulga. Dalla prima - tocco da biliardo mancino a tagliare la difesa del Leicester, in particolar modo Simpson - è nato il gol del vantaggio di Munir, abile farsi trovare alle spalle del terzino di Ranieri e a mettere in rete. Dalla seconda - altro pallone con i giri contati per Luis Suarez - è giunto il secondo gol del Barça, firmato proprio dal Pistolero, che ha sfondato di forza e tecnica in area di rigore per poi insaccare sotto la traversa. Ancora Messi ha accelerato intorno al 40' del primo tempo direttamente dalla sua metà campo, scaricando poi per l'uruguagio, abilissimo nel trovare Munir nello spazio: controllo ed esterno di sinistro per il 3-0 che ha mandato in visibilio il pubblico di Stoccolma.
Nella ripresa i ritmi dei catalani sono calati vistosamente, consentendo a Musa nuovo acquisto di Ranieri, di rendere meno amara la sconfitta per le Foxes (4-2) in vista del Community Shield contro il Manchester United di Josè Mourinho di domenica prossima. E proprio la prestazione di Munir candida il ventunenne canterano del Barça al ruolo di quarto attaccante della rosa: con Neymar in Brasile per provare a regalare alla sua nazione l'agognato oro olimpico nel torneo di calcio, e con Denis Suarez utilizzabile in diversi ruoli, il Barcellona ha riscoperto in casa il delantero che cercava. Persi Luciano Vietto, Kevin Gameiro e Gabriel Jesus, potrebbe dunque essere la soluzione interna la più conveniente per i dirigenti catalani. Pare esserne consapevole anche Luis Enrique, che ha fatto i complimenti al suo giovane giocatore alla fine del match: "Ho sempre creduto in lui - le parole del tecnico asturiano - oggi ha segnato due gol, ha grande qualità e molta voglia di lavorare e migliorarsi. Ha tutto per fare un'ottima stagione". Diversi i toni circa il ballottaggio in porta tra Ter Stegen e Claudio Bravo, i due estremi difensori ancora non impiegati in questa estate dopo Europei e Copa America del Centenario. Da Barcellona raccontano di un Luis Enrique irritato dall'atteggiamento vagamente burrascoso dei due, al punto che per la Supercoppa di Spagna contro il Siviglia è in lizza per un posto da titolare anche il canterano Masip: "Quella dei portieri è una situazione che non mi preoccupa in assoluto, ne abbiamo tre bravissimi e gestiremo questa vicenda con tranquillità, come abbiamo sempre fatto". Per il Barcellona prossimo appuntamento amichevole contro il Liverpool di Jurgen Klopp.