Non ha ceduto alle lusinghe della Vecchia Signora Javier Mascherano. 'El Jefecito', nonostante le voci che lo volevano lontano dalla Catalogna, ha deciso di rinnovare il proprio contratto con il Barcellona, club in cui milita dal 2010, per altre tre stagioni.
Pur mancando l'ufficialità relativa all'accordo, il rinnovo è cosa certa dato che ad annunciare la lieta notizia per l'universo blaugrana è stato Albert Soler, che a margine della presentazione per il nuovo acquisto André Gomes ha spazzato tutte le perplessità sul futuro di Mascherano: "resta con noi fino al 30 giugno 2019" ha detto il dirigente, felice per aver raggiunto l'accordo con El Jefecito. Una rassicurazione decisiva dopo che nel mese di giugno si era paventata l'ipotesi di una cessione di Mascherano all'interessata Juventus dove Javier avrebbe ritrovato il suo ex compagno Dani Alves.
Dunque, porte blindate da parte del Barcellona per il pitbull della sua difesa, pedina di assoluta garanzia e rendimento per Luis Enrique. Già, perché Mascherano non garantisce solo prestazioni di alto spessore in campo; lui, El Jefecito, è un leader nato e il suo soprannome ne è una chiara dimostrazione. Sin dai tempi del River, quando non era altro che un ragazzino, Mascherano si guadagnò l'appellativo di Jefecito, corrispondente di piccolo capo proprio per il suo modo di fare dentro e fuori dal campo dove dava il meglio di se.
Un leader al servizio del club più forte al mondo, che prosegue la sua avventura con i colori blaugrana per altri tre anni. Mascherano, arrivato dal Liverpool nell'estate del 2010, ha vinto praticamente tutto con la maglia azul grana. Ora, a 32 anni compiuti l'idea è quella di chiudere con il calcio ad alto livello proprio con questa maglia, prima di tornare più Jefecito che mai ad indossare l'amata camiceta de Los Millonarios del River Plate.