Chi ben comincia è a metà dell'opera. Anche se ufficialmente ancora chiuso, si accende il calciomercato in casa Bayern Monaco, con i bavaresi che già hanno ufficializzato i primi due rinforzi di quella che si prospetta essere una vera e propria rivoluzione firmata Ancelotti. Il primo, in fondo nemmeno tanto imprevisto, è quello del roccioso difensore Mats Hummels, lanciato nel calcio che conta proprio dal Monaco ma divenuto un'icona mondiale grazie ai gialli del Borussia Dortmund, che perdono un'altra pedina importante di quel magnifico scacchiere capace di sfiorare la Champions con Jurgen Klopp nel 2013, persa in finale proprio contro i bavaresi. Un rinforzo importante, una sicurezza in un ruolo mai così martoriato dagli infortuni come in questa stagione. Hummels è infatti un giocatore nel pieno della propria carriera, ha ancora 27 anni, è fisicamente possente e bravissimo a leggere i movimenti degli attaccanti, anticipandoli ed impedendo loro un qualsiasi tipo di conclusione. Se poi alle indiscutibili qualità personali si aggiungono otto anni disputati ad altissimo livello e calcando le scene dei maggiori palcoscenici internazionali, si può ben capire la portata di tale colpo. 

Più sorprendente, considerando soprattutto la giovane età dell'interessato, l'ingaggio di Renato Sanches, classe '97 e solo recentemente svezzato da quella fucina di talenti che è il Benfica. Sanches è un ragazzo capace di ricoprire più ruoli nella zona centrale del campo, adatto a più moduli, bravo nella fase di impostazione così come in quella di rottura del gioco. Quest'anno è sceso in campo ben trentaquattro volte, bottino di presenze importante se si condidera l'anagrafica.

Bisogna solo capire come si muoveranno i bavaresi, anche se è difficile pensare ad un Hojbjerg-bis, giocatore ugualmente promettente mandato a farsi le ossa allo Shalke. Il gioco di Ancelotti infatti, che affonda le proprie radici nel 4-3-2-1, necessita di almeno sei centrocampisti di livello nella zona mediana del campo e l'innesto di Sanches potrebbe consentire a sor carletto soluzioni differenti ma ugualmente efficaci. Solo il tempo ci dirà, dunque, dove il giovane Renato potrà arrivare, intanto si può solo applaudire alla consuetà celerità (arricchita sicuramente dal peso dei milioni) che contraddistingue il mercato dei tedeschi.