Un Real Madrid fresco e reattivo batte 3-0 il Villarreal al Santiago Bernabeu nella trentaquattresima giornata della Liga spagnola e si mantiene così in scia a Barcellona e Atletico. Contro il Submarino Amarillo decidono le reti di Karim Benzema, Lucas Vazquez e Luka Modric, in un match mai realmente in discussione. Merengues che escono però dal campo con il fiato sospeso, a causa di un problema muscolare al flessore accusato nei minuti di recupero da Cristiano Ronaldo, infilatosi direttamente negli spogliatoi a partita ancora in corso. Brutta prestazione per il Villarreal, condizionato dall'emergenza infortuni, ma troppo arrendevole per pensare di poter resistere alle ondate del Madrid. Con questo successo i blancos rimangono al terzo posto a quota 78 punti, mentre Bruno Soriano e compagni sono fermi a 60.
Zinedine Zidane prosegue nel suo turnover quasi scientifico nella sfida casalinga contro il Villarreal, riproponendo in difesa Danilo (acciaccato Carvajal) e Sergio Ramos (riposo per Pepe), con il rientro a centrocampo di Modric e Casemiro, affiancati da Toni Kroos. In avanti è Lucas Vazquez a dare il cambio a Gareth Bale, unico esponente della BBC non in campo nella serata piovosa di Chamartin. Dall'altra parte Marcelino è costretto a varare una difesa d'emergenza, con Bailly e Bonera centrali, Mario e Rukavina esterni. In mezzo al campo spazio a Soriano e Manu Trigueros, con Denis Suarez e Dos Santos larghi. Adrian Lopez è a supporto di Cedric Bakambu in attacco. Nei primi minuti di gara gli ospiti riescono ad anestetizzare il Real, che ha pochi guizzi offensivi, tutti griffati Modric e Marcelo, tra i più attivi per i merengues. Cristiano Ronaldo cerca il gol ma non trova la porta, Danilo fa mormorare il Bernabeu per qualche tocco sbagliato di troppo, ma il Madrid non soffre nulla in difesa, con Varane e Ramos attenti a non concedere spazio agli attaccanti avversari. Un colpo di testa fuori e una punizione ribattuta di CR7 costituiscono il fatturato del primo tempo del fuoriclasse lusitano, che fatica a trovare le solite triangolazioni con Benzema. E' però proprio il numero nove di Zidane a segnare il gol del vantaggio al 40' minuto, su errore di Sergio Asenjo, che respinge male un cross dalla sinistra dello stesso Ronaldo. E' la rete che sblocca la partita, ma il Villarreal reagisce immediatamente con Denis Suarez, che calcia da ottima posizione verso la porta di Keylor Navas, abile ad opporsi e a deviare in calcio d'angolo. E' l'ultimo sussulto di un primo tempo giocato a bassi ritmi, controllato dal Real, avanti con il minimo sforzo.
Alla ripresa delle operazioni i blancos accelerano, assediando il Villarreal nella sua area di rigore. Bonera e Bailly fanno muro davanti a Sergio Asenjo, Modric calcia di poco a lato sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Danilo e Lucas Vazquez creano superiorità numerica sulla fascia destra, mettendo in mezzo un'infinità di palloni che vengono però costantemente respinti dalla difesa del Submarino Amarillo. Al 55' Ronaldo prova a incrociare di sinistro ma non trova lo specchio della porta, imitato poco dopo da Lucas Vazquez. Marcelino corre ai ripari inserendo Samu Garcia e Leo Baptistao per Jonathan Dos Santos e per l'impalpabile Adrian, ma al minuto sessantotto il canterano Lucas Vazquez si invola verso l'area avversaria su tocco di Benzema e trafigge Asenjo con un sinistro che si insacca sul primo palo. E' il 2-0 che chiude la partita, con gli ospiti che abbandonano ogni velleità offensiva nella speranza di limitare i danni in vista del novantesimo. Zidane sostituisce Kroos con Isco, e il malagueno vivacizza subito la manovra del Real, che cerca in ogni modo di far segnare Ronaldo, costretto a rispondere al poker di Luis Suarez. Eppure il terzo gol del match porta la firma di Luka Modric, per distacco il migliore in campo: ancora Benzema dialoga bene sulla destro con Danilo, che va via sull'esterno e crossa in area, dove arriva il croato, che realizza al volo in spaccata di sinistro. Lukita si prende subito dopo la meritata standing ovation (cambio con James Rodriguez) del Bernabeu, che però trattiene il respiro quando, nei minuti di recupero, Ronaldo accusa un problema muscolare al bicipite femorale dopo aver provato una rovesciata in mischia. Il portoghese esce dal campo con una smorfia di dolore, unica nota stonata in una serata di gala per il Real.