Continua il momento magico dell'Atletico Madrid del Cholo Simeone. La squadra rojiblanca ha battuto anche il Granada nel primo dei posticipi della 33^ giornata di Liga BBVA. In un Vicente Calderon vestito per le grandi occasioni, gli uomini di Simeone non hanno disputato un match spettacolare, ma assolutamente efficace. Dopo l'iniziale vantaggio di Koke, nella ripresa sono arrivati anche i sigilli di Torres e Correa. Ora, in attesa del Barcellona, la banda del Cholo si porta in testa, andando ad acciuffare proprio i blaugrana in cima alla classifica di Liga.

Il salto di felicità di Koke, autore di un gol e un assist. Fonte: clubatelticodemadrid.es
Il salto di felicità di Koke, autore di un gol e un assist. Fonte: clubatelticodemadrid.es

Dopo la battaglia di Champions, l'Atletico Madrid del Cholo torna alla rincorsa della Liga, incredibilmente riaperta dopo le sconfitte del Barça. I colchoneros, nonostante le fatiche di martedì, schierano nove undicesimi di quella che è stata la formazione capace di battere i catalani. Le uniche modifiche riguardano Lucas Hernandez, spostato a sinistra per far spazio al rientro di Savic, e Torres, di nuovo al suo posto accanto a Griezmann
Il Granada di Jose Gonzalez viaggia appena sopra la soglia salvezza. I 30 punti raccolti sin ora non danno alcuna rassicurazione al tecnico rojiblanco che però, non si tira indietro schierando un 4-3-3 dalle ottime potenzialità offensive. In difesa c'è l'italiano Biraghi, mentre in avanti, il tridente leggero è composto da Rochina, Penaranda e Cuenca.

L'esultanza dei colchoneros. Fonte: clubatleticodemadrid.es
L'esultanza dei colchoneros. Fonte: clubatleticodemadrid.es

Nello scenario mozzafiato di un Vicente Calderon praticamente tutto esaurito, il match ha bisogno di qualche minuto per entrare nel suo vivo. I primi minuti scorrono via senza grosse occasioni, con l'Atletico a dirigere le operazioni a centrocampo e il Grananda ben arroccato nella propria trequarti campo. La partita scorre su questo binario piatto sino al quarto d'ora quando le prime montagne russe del match stravolgono le carte in tavola: siamo proprio al 15' quando Lucas Hernandez effettua un cross basso ed insidioso sul quale Fernando Torres finisce per avventarsi in modo maldestro; la conclusione masticata del Nino sbatte sulle gambe di Babin, finendo per tornare nella disponibilità di Koke, implacabile con il destro in diagonale che prende in controtempo Fernandez per il vantaggio colchoneros.

Il vantaggio dei padroni di casa non mutà la sceneggiatura di una partita poco divertente, molto tattica e assolutamente bloccata. L'Atletico, forse pago del vantaggio siglato da Koke, non produce nessuna chance per il raddoppio, lasciando qualche varco al contropiede del Granada. A mettersi in luce tra gli ospiti, è in particolare Rochina, pericoloso in ben due circostanze a cavallo della mezz'ora. Prima, la conclusione mancina prende la tangente esterna, passando laraga oltre la porta di Oblak. Poi, sempre con il mancino, è lo stesso spagnolo a mettere i brividi a tutto il Calderon andando a colpire il palo. 

Ferreira Carrasco affrontato da un avversario. Fonte: clubatleticodemadrid.es
Ferreira Carrasco affrontato da un avversario. Fonte: clubatleticodemadrid.es

Anche in avvio di ripresa il match sembra seguire lo stesso copione dei 45' iniziali. I ritmi imposti dall'Atletico restano molto compassati, e di conseguenza, anche per il Granada produrre gioco ed occasioni si fa complicato. Come nella prima frazione di gioco però, anche nella ripresa il match subisce una scossa improvvisa al quarto d'ora. A salire sulle montagne russe, è ancora l'Atletico Madrid che costruisce dal nulla il gol del 2-0. Koke si mette al timone dell'azione, restituendo a Torres un pallone delizioso che el Nino, scattato sul filo dell'offside, tramuta in rete con un tocco sotto a mettere fuori causa Fernandez.  

Il 2-0 in favore dei colchoneros, cambia in modo deciso l'inerzia di una sfida sino a quel momento equilibrata. Il Granada inizia a disunirsi, e nemmeno i cambi adoperati da Jose Gonzalez riescono a dare la scossa alla squadra. Dall'altra parte, Simeone approfitta della situazione per tirare fuori dal campo Griezmann e Carrasco, entrambi in chiaro debito d'ossigeno dopo le fatiche di Champions. 

Griezmann difende palla. Fonte: clubatleticodemadrid.es
Griezmann difende palla. Fonte: clubatleticodemadrid.es

Nel finale, la squadra di Gonzalez chiude senza benzina, lasciando all'Atletico Madrid anche lo spazio per il terzo gol con Correa, perfetto nello scattare a tempo e nel battere Fernandez con il piatto destro. Tre squilli di avviso per l'Atletico Madrid che per qualche minuto, in attesa del Barça, si porta in testa alla classifica di Liga, impattando proprio con i catalani. Per il Granada invece, è una trasferta da dimenticare al più presto.